Imola. Si potrebbe chiamare “l’auto della cocaina” che ha permesso alla polizia di trovare mezzo chilo di “polvere bianca” e oltre 35mila euro in contanti. Ecco i fatti. Il 17 maggio, quando si era in pieno maltempo, gli uomini a bordo di una volante hanno visto uscire dall’autostrada una Citroen di grossa cilindrata che infilava la via Selice verso il centro storico. Insospettiti, gli agenti del commissariato l’hanno seguita per vederla poco dopo cominciare a girare in strade laterali per cercare di non dare nell’occhio.
A un certo punto, la polizia ha deciso di fermare la Citroen per un controllo. A bordo c’erano un 35enne e un 38enne di origine albanese, già conosciuti dalle forze dell’ordine, che sembravano piuttosto nervosi, quindi si è proceduto a un primo controllo notando nella portiera anteriore del lato destro del cellophane di solito utilizzato per realizzare bustine per la droga. L’operazione seguente è stata quella di portare la macchina e i due uomini in commissariato per una vera e propria perquisizione a tappeto.
Subito gli agenti hanno visto che il cambio automatico non era ben posizionato, non si toglieva facilmente, e così hanno chiamato un meccanico per smontarlo. Dentro c’erano 500 grammi di cocaina pura in un unico panetto sotto plastica e ben 35mila euro in contanti. Nei portafogli dei due uomini, sono stati trovati altri 800 euro in contanti e nell’auto quattro cellulari. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Il 35enne e il 38enne sono stati arrestati per detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti, il giorno dopo c’è stata la convalida dell’arresto e ora sono stati messi agli arresti domiciliari in Puglia in attesa del processo. Ora la polizia, la stima è che si sarebbero potute fare circa 2800 dosi ricavndo in totale sui 250mila euro, sta verificando se siano usciti a Imola casualmente per il maltempo oppure se avessero “corrieri” in zona ai quali consegnare parte della droga.