Imola. Domenica 28 maggio si è conclusa, dopo una tre giorni densa di eventi, “Anteprima Baccanale”, novità assoluta nel calendario di appuntamenti della Città: un’anticipazione, un vero e proprio “assaggio” di quanto avverrà nel corso dell’edizione autunnale (21 ottobre – 12 novembre), che avrà per tema mediterraneo.

Ad organizzare la tre giorni, è stato il Comune di Imola con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, ed il sostegno di enti pubblici e privati: la Città metropolitana di Bologna Destinazione Turistica, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, CLAI, CACI Società Agricola, Casa Spadoni, HERA.

Un anticipo, dunque, di quanto sarà organizzato in vista della rassegna ma anche un’occasione per sperimentare alcune novità, sulle quali si potrà continuare a lavorare in vista dell’autunno. Il Baccanale infatti, da sempre, cerca di innovare il proprio formato per coinvolgere nuove fasce di pubblico, sperimentare, proporre sempre qualcosa di nuovo a cittadini e visitatori, non dimenticando i propri punti di forza.

Un’Anteprima Baccanale all’insegna della solidarietà – Alla luce dell’emergenza maltempo che ha così duramente colpito anche alcune frazioni del Comune di Imola, la manifestazione è stata l’occasione per contribuire attivamente alla raccolta di fondi necessari per aiutare le numerose famiglie e imprese del territorio che hanno subito gravi danni dall’alluvione e dalle frane. Come anticipato ad inizio manifestazione, infatti, i ristoratori, barman, pasticceri si erano uniti, concordi, nel devolvere una parte del ricavato delle tre giornate alla causa dell’alluvione. L’entità della somma di denaro raccolta e gli interventi per i quali sarà destinata, saranno resi noti nei prossimi giorni.

Le dichiarazioni – “Una novità, quella di Anteprima Baccanale, che si conclude con un grande successo. Una novità sulla quale si è deciso di scommettere con la consapevolezza che niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il ruolo fondamentale dei ristoratori, pasticceri, barman, produttori agricoli che hanno aderito entusiasti all’idea dell’Amministrazione di un’anteprima del Baccanale, ma in un formato totalmente nuovo. Sarebbe stato difficile prevedere il risultato, proprio per il carattere di novità della rassegna, tuttavia l’esito ha superato le nostre aspettative e non potremmo esserne più soddisfatti. Mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere così speciale questo evento, ancor più speciale perché, di fronte alle difficoltà che il nostro splendido territorio ha attraversato e sta ancora attraversando, tutti hanno voluto contribuire, non c’è stata esitazione nel decidere di devolvere parte del ricavato alle persone e aziende così duramente colpite dall’alluvione” hanno dichiarato il sindaco Marco Panieri e l’assessore Giacomo Gambi, a conclusione della manifestazione.

“È stato un bel week end. Sia il meteo sia la curiosità per questa prima edizione hanno portato molta gente, in particolare venerdì e sabato un pubblico giovane e la domenica in modo maggiore le famiglie, confermando un afflusso trasversale: quindi una manifestazione che, come il Baccanale in autunno, si conferma per tutta la cittadinanza. Nel complesso, fra tutti gli operatori presenti in piazza Matteotti, abbiamo preparato e distribuito circa 4.000 piatti, nei tre giorni” racconta Max Mascia, chef del ristorante San Domenico che ha creduto fin da subito nella manifestazione e ha fornito una grande collaborazione per la sua buona riuscita.