Imola. Con l’aprirsi dell’estate, Imola Musei annuncia un ricco cartellone di eventi che si svolgeranno tra il 21 giugno e il 10 settembre nella Rocca Sforzesca e a Palazzo Tozzoni. “Sere d’estate ai musei” è il titolo dell’iniziativa, che prevede ben dieci appuntamenti per viaggiare nell’arte e nella storia, con diverse possibilità di vivere esperienze uniche e di grande suggestione alla luce del tramonto o nel pieno della notte circondati dalle candele.
Protagonista del programma estivo dei musei sarà l’affascinante location del torrione nord-est della Rocca Sforzesca, dove oltre alla rassegna “Incontri al tramonto…sul torrione nord-est”, con diversi appuntamenti con personaggi del mondo dell’arte e della cultura, si svolgeranno quattro imperdibili serate di “Concerti a mezzanotte”, durante i quali al fascino della musica classica si accompagnerà l’atmosfera d’incanto di un tappeto di candele e della città notturna vista dall’alto.
“Per l’estate 2023 i Musei Civici di Imola si aprono ancora di più all’esterno proponendo numerose iniziative che mirano ad in terrestre pubblici differenti. Con l’arrivo della stagione estiva è un modo per avvicinare turisti e cittadini ai luoghi della cultura più rappresentativi e affascinanti della città, offrendo occasioni di visita, di esperienza e di scoperta – spiega Giacomo Gambi, assessore alla Cultura -. Abbiamo in previsione, infatti, un ricco programma di aperture speciali e appuntamenti serali da giugno a settembre”.
“Incontri al tramonto…sul torrione nord-est” – Il ciclo dedicato agli “Incontri al tramonto…sul torrione nord-est” si aprirà mercoledì 21 giugno alle 18.30 con “Lettere dal Rinascimento: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa” con lo storico dell’arte Michele Danieli; a seguire mercoledì 28 giugno si scoprirà “Che cosa sappiamo delle mogli dei primi imperatori romani?”, grazie alla docente di storia romana all’università di Bologna, Francesca Cenerini; si prosegue mercoledì 5 luglio con Raffaella Morselli, docente di storia dell’arte moderna all’università degli studi di Teramo che dialogherà su “Professione pittore. La vita professionale degli artisti bolognesi tra Cinquecento e Seicento”; infine mercoledì 12 luglio, si terrà l’ultimo incontro “Arte e potere nel Cinquecento: Carlo V, Tiziano e Ariosto” con lo storico dell’arte e direttore dei musei di Rimini Giovanni Sassu. Al termine di ognuno degli incontri (ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria) si potrà degustare un calice di vino offerto dalle cantine: Poderi delle Rocche, Ca’ Bruciata, Vini Giovannini e Palazzona di Maggio.
“Concerti a mezzanotte” – Il torrione nord-est della Rocca sarà anche il protagonista di quattro “Concerti a mezzanotte”, realizzati grazie alla collaborazione della Fondazione Accademia di Imola “Incontri col Maestro”. La rassegna prevede le seguenti serate: mercoledì 18 e 19 luglio, un doppio appuntamento con “Tierkreis, Cosmico Inconscio”, uno spettacolo per voci ed ensemble con la rivisitazione dell’opera più famosa di Stockhausen; venerdì 28 luglio con musiche di Schubert, Margola, Bartok e Piazzolla; venerdì 5 agosto con musiche di Riccardi, Monteverdi e Spence. Tutti i concerti sono con prenotazione obbligatoria. Inizio ore 23.45, ingresso 4 euro.
Estate a Palazzo Tozzoni – L’estate a Palazzo Tozzoni vede in programma una mostra, un incontro e una speciale visita guidata notturna: dal 23 giugno al 10 settembre in mostra “Felice Giani a Imola. I bozzetti per il Teatro di Cerere”, in occasione dell’inaugurazione venerdì 23 giugno alle 17.30 si terrà l’incontro ad ingresso libero e gratuito con Marcella Vitali “Imola neoclassica. Il teatro di Cerere e palazzo Tozzoni tra Felice Giani e Pasquale Saviotti”; infine sabato 2 settembre alle 21 il palazzo apre le sue porte al calare del sole per una visita speciale “Una notte a palazzo. Visita notturna a palazzo Tozzoni” (evento su prenotazione e si paga il regolare biglietto d’ingresso al museo).
Per le prenotazioni degli eventi utilizzare l’App “Io Prenoto” o telefonare al 0542-602609 dal lunedì al venerdì 9-13. In caso di disabilità motoria si invita a contattare Imola Musei almeno una settimana prima dell’evento. Si ringrazia per il supporto il Comitato di Imola della Croce Rossa Italiana.
La rassegna “Sere d’estate ai musei” è realizzata con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che si ringrazia per il sostegno. Si ringraziano inoltre il Consorzio Vini di Romagna e le aziende appartenenti al Comitato D.O.C. Colli d’Imola che hanno messo a disposizione i vini.
Per info: www.imolamusei.it – Info: 0542 602609 – [email protected]
Un nuovo nome, un nuovo logo, una rinnovata identità visiva, nuovi toni comunicativi – “L’idea di dotare i nostri musei comunali di una nuova immagine, più fresca e diretta – commenta l’Assessore alla Cultura Giacomo Gambi – va in un certo senso a certificare anche visivamente quello che in questi mesi è di fatto già avvenuto, cioè una sorta di nuovo corso all’insegna di una maggiore attenzione alle esigenze dei visitatori e della ricerca di una migliore e più fresca comunicatività. In questi anni ci siamo dotati di totem digitali, abbiamo sviluppato maggiormente i canali social, abbiamo implementato gli archivi digitali, per target diversi, così applicando le nuove tecnologie alla sfida della divulgazione delle collezioni.”. Oltre a questo, anche la mutata sensibilità visiva del pubblico orientata verso forme più semplici e immediate, ha portato il Servizio Musei ad adottare una nuova identità per il Museo San Domenico, la Rocca Sforzesca e Palazzo Tozzoni, che come in passato sarà incentrata sulla riconoscibilità di un nome e di un logo unitario per i tre istituti museali comunali. “Imola Musei – continua Gambi – deriva dalla volontà di evidenziare il brand “Imola” non solo come principale veicolo di riconoscibilità in Italia, ed anche all’estero, ma anche per sottolineare il radicamento con la città delle raccolte museali: nella nostra idea di museo-agorà, i musei e le loro corti interne sono spazi di condivisione, contaminazione, confronto, laboratori di relazioni con una forte influenza sulla comunità cittadina imolese. È una stagione di grande fermento per i musei civici, che intendono rendersi sempre più attrattivi ben al di fuori dei nostri confini territoriali”.
“Abbiamo lavorato molto insieme allo studio Heads Collective di Treviso – commenta Diego Galizzi, direttore dei musei – cercando di elaborare un logo chiaro e immediato, che parlasse da solo. La formula Imola Musei, decisamente più contemporanea e riconoscibile, è stata espressa graficamente in modo da restituire il carattere delle tre sedi museali, questo grazie all’inserimento di tre simboli che, in maniera iconica, rappresentano visivamente i tre musei. Simboli che nascono da rilievi fatti su alcuni elementi architettonici caratteristici di ciascuna sede: i merli a coda di rondine della Rocca Sforzesca, la fontana a forma quadrilobata di Palazzo Tozzoni e la fuga di archi che compongono i porticati dei chiostri e della loggia superiore del complesso di San Domenico”. “L’operazione di re-branding dei musei – continua Galizzi – non sarà solo un’etichetta: sarà soprattutto il generatore di un mutato immaginario, di un nuovo modo di vedere i nostri musei e il nostro lavoro come qualcosa di fresco, attraente e di qualità”.
Accanto al nuovo logo saranno in questi giorni rinnovati tutti i materiali comunicativi, con una palette cromatica calibrata in modo da dare individualità al Museo San Domenico, alla Rocca Sforzesca e a Palazzo Tozzoni. A ogni sede è stato infatti associato un colore, che rispetta una precisa coerenza cromatica e al contempo dona ad ognuna di esse una luce propria.
Anche il sito internet è in fase di rinnovamento: tra alcuni giorni sarà infatti online il nuovo sito www.imolamusei.it che sarà fortemente orientato verso la multimedialità