Imola. Prosegue senza sosta anche in queste ore l’impegno delle forze in campo, per finire di ripulire le strade e gli edifici e assistere le persone evacuate presenti sul territorio imolese interessato da allagamenti e frane, anche con l’aiuto dei volontari. Il tutto per consentire un graduale, progressivo ritorno alla normalità. Nel frattempo, per la zona di Imola, la Protezione civile regionale ha emesso l’Allerta gialla, per il rischio frane e piene dei corsi minori. L’allerta (n. 76) è valida dalle 00:00 del 31 maggio 2023 fino alle 00:00 del 01 giugno 2023.

Situazione persone evacuate – A testimoniare il graduale, progressivo ritorno alla normalità c’è la riduzione del numero delle persone evacuate ed ancora fuori casa. Sono una settantina, infatti, le persone rientrate nelle proprie abitazioni dall’inizio della settimana, nelle zone interessate dalle ordinanze di evacuazione emesse nelle scorse settimane. Oggi, infatti, sono meno di 130 le persone in attesa di rientrare nelle proprie case: di cui 30 che sono ospitate in albergo e meno di 100 che ha trovato ospitalità da parenti e amici. Mentre alla fine della settimana scorsa in totale erano 200 le persone evacuate, di cui una cinquantina ospitata in albergo e il resto che aveva trovato ospitalità da parenti e amici.

Situazione strade – Nelle aree colpite dall’alluvione e dalle frane, per quanto riguarda le strade, a Spazzate Sassatelli al momento è aperta a senso unico alternato, causa lavori di pulizia e ripristino, via Cardinala incrocio con strada provinciale 9; via Merlo è aperta solo ai residenti; tutte le altre strade sono riaperte al traffico. Inoltre via Ponticellli Pieve, per chi proviene dalla Montanara è aperta a senso unico alternato, causa frana, per i mezzi fino a 7,5 ton. E’ invece ancora chiusa via Ponticelli Pieve per chi proviene da Montecatone. Infine, in zona Tre Monti, la via Lola è percorribile a senso unico alternato, nel tratto interessato dalle frane.

Continua la gara di solidarietà – Continua la gara di solidarietà da parte degli imolesi, e non solo, a favore delle persone e realtà del nostro territorio colpite dall’emergenza maltempo. Alla data odierna, la somma raccolta dal Comune ha raggiunto i 137 mila euro, frutto delle donazioni di singoli cittadini, oltre che di enti, associazioni, aziende e realtà sociali.

Ricordiamo che le modalità di adesione alla raccolta fondi lanciata dal Comune, insieme alla popolazione, sono le seguenti:

bonifico bancario al Comune di Imola, specificando la causale “donazione emergenza alluvione 2023″ IBAN IT91-J-05034-21002-000000005271

Pago Pa: su portale Entranext selezionando il pulsante “donazioni emergenza maltempo“: https://portale-imola.entranext.it/pagamenti/pagamenti-spontanei

tramite SATISPAY: sul link https://www.comune.imola.bo.it/come-aiutare

si trova il qr code per effettuare una donazione tramite l’App dedicata

Questi i riferimenti per poter donare dall’estero: l’iban per il comune di Imola per il c/ tesoreria

IT91-J-05034-21002-000000005271 – Bic/Swift BAPPIT22.

Sarà resocontato quanto donato e come verranno utilizzate le risorse raccolte.

Rimangono attivi i due centri per la raccolta alimenti e attrezzature – Rimangono attivi i centri allestiti per la raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità, presso “No sprechi ODV” (in via Lambertini) e per quella delle attrezzature, presso la chiesa di San Giovanni Battista, in via Selice 104. Sono numerosi i volontari anche inviati dal Comune che stanno dando una mano al centro dell’associazione “No sprechi ODV” e altri, in particolare scout dell’Agesci, in via Selice 104, per la raccolta di attrezzature.

Tutti gli aggiornamenti sul maltempo su https://www.comune.imola.bo.it/maltempo-imola

Castel San Pietro – Dopo un sopralluogo tecnico, il sindaco Fausto Tinti ha firmato un’ordinanza che consente la riapertura del Ponte di via Fiagnano solo ai veicoli di peso sotto i 35 quintali e con transito a senso unico alternato. “Il ponte è fermo – afferma Tinti -. Come già evidenziato nei giorni scorsi, una delle pile è un po’ compromessa e, per garantire l’utilizzo del ponte in sicurezza, abbiamo deviato il fiume sotto un’arcata con le pile integre. Nel sopralluogo effettuato il 30 maggio con i tecnici della Regione, in previsione di un progetto di sistemazione più ampio, abbiamo definito un intervento di momentaneo consolidamento della pila compromessa, intervento che è iniziato oggi stesso e si concluderà entro questa settimana. Al termine dei lavori, se le valutazioni lo permetteranno, riapriremo il ponte senza limitazioni di portata, e comunque continuerà il monitoraggio”.