Imola. Nei giorni scorsi si è svolta la consegna dei diplomi di “Ciclista urbano attento all’ambiente” a studenti e studentesse che hanno partecipato a “Cambiamo Rotta”, il progetto nato con l’obiettivo di stimolare la mobilità attiva a partire dalla scuola per poi estendersi agli spostamenti quotidiani.
Nell’ambito del progetto, che ha coinvolto l’IC5 nel suo complesso, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, è stato fatto un percorso con 360 studenti e studentesse delle classi 3°, 4°, 5° delle scuole primarie Sante Zennaro e Rodari e con 80 studenti e studentesse delle classi prime della secondaria di primo grado Sante Zennaro, per stimolare l’utilizzo della bicicletta, le capacità motorie, di equilibrio e l’educazione stradale. Un lavoro durato tutto l’anno scolastico coinvolgendo gli educatori di Giocathlon, le insegnanti e la Polizia Locale con lezioni ai ragazzi e incontri con anche Ausl, Ceas, Area Blu e Comune per sensibilizzare le famiglie. In parallelo è proseguito il progetto bicibus, con la creazione della linea azzurra, da San Cassiano e Sante Zennaro.
“Cambiamo rotta” è il progetto che promuove la mobilità attiva del Comune di Imola e del CEAS – Centro di Educazione alla Sostenibilità imolese in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 5, Arpae – Res (Rete di educazione alla sostenibilità dell’Emilia Romagna), AUSL Imola, Polizia Locale, Associazione Giocathlon, Area Blu settore Mobilità, Associazione Sante Zennaro e Associazione Primaria Rodari. L’iniziativa fa parte del progetto “Mobilityamoci 2.0” della Regione Emilia Romagna.
L’ Amministrazione comunale da tempo è al lavoro per la promozione della mobilità attiva negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita in città riducendo l’inquinamento atmosferico, promuovendo la salute e valorizzando la socialità.
“’Cambiamo Rotta’ è un progetto che promuove la mobilità attiva a partire dalla partecipazione di tutti gli attori che possono contribuire a un cambio di abitudini negli spostamenti quotidiani; un progetto accolto con grande entusiasmo da studentesse e studenti al quale daremo continuità. La mobilità attiva incide sulla salute e il benessere, migliora la qualità dell’aria, riduce la congestione del traffico e sviluppa socialità. La più grande soddisfazione? Vedere bambini che non sapevano usare la bici acquistare fiducia e iniziare a pedalare. Questo è per noi un regalo di libertà e felicità. Ringrazio la dirigente Adele D’Angelo e la comunità scolastica che ha creduto da subito a questo progetto e tutti gli enti e le associazioni che hanno messo entusiasmo e competenza nella sua realizzazione”, sottolinea Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile.