Imola. Il Comune ha rinnovato anche per il 2023, su indicazione del sindaco Marco Panieri e dell’assessore all’Agricoltura Pierangelo Raffini, l’accordo con Agrifidi Uno Emilia Romagna per il sostegno alle imprese agricole. Rispetto ai 10mila euro del 2022, quest’anno il Comune ha deciso di triplicare il contributo dato ad Agrifidi, portandolo a 30mila euro: lo scopo è di sostenere in modo particolare le imprese agricole colpite dall’alluvione. L’apposita convenzione per l’anno 2023 è stata deliberata dalla giunta comunale nei giorni scorsi ed è immediatamente operativa.

L’obiettivo del Comune è quello di sostenere la concessione, da parte di Agrifidi Uno Emilia Romagna, di contributi in regime di “de minimis” alle imprese agricole, con sede nel territorio del Comune di Imola, finalizzati al miglioramento e all’ammodernamento delle attività di servizio e produzione o per anticipazioni dei costi sostenuti dalle imprese stesse. Il contributo è atto a fronteggiare altresì i gravissimi danni provocati dalle recenti alluvioni che hanno interessato le aziende agricole presenti sul territorio del Comune di Imola, unitamente all’aumento dei costi di tutti i mezzi della produzione, con la condizione che due terzi dell’importo siano destinati esclusivamente ad imprese che hanno subito danni (certificati) dall’alluvione. In sostanza, il fondo servirà ad abbattere gli interessi che le imprese pagano per i mutui contratti con Agrifidi per gli interventi che realizzano.

“Visti i danni provocati dai due fenomeni alluvionali che hanno colpito anche il nostro territorio, all’inizio di maggio e a metà maggio, abbiamo pensato di attivarci prontamente su più fronti e in particolare dare un aiuto immediato alle imprese agricole finanziando ulteriormente il Consorzio di garanzia Agrifidi con 30mila euro rispetto ai 10mila dello scorso anno, vincolando i due terzi dell’importo alle imprese colpite direttamente dall’alluvione. Gli agricoltori sono in questo momento in attesa di capire come la Regione Emilia-Romagna e il Governo procederanno con l’aiuto alle imprese agricole, ma noi abbiamo pensato di attivare immediatamente un’opportunità di investimento supportata anche dalle condizioni di particolare favore messe a disposizione in questo momento di emergenza”, spiega l’assessore all’Agricoltura, Pierangelo Raffini.

A cosa è destinato il finanziamento – Lo stanziamento sarà destinato esclusivamente alla costituzione di un “fondo contributi in c/interessi” e/o di un “fondo di garanzia” da utilizzare sia per la riduzione del tasso di interesse e sia per la concessione di garanzia sui finanziamenti concessi alle imprese stesse, con la condizione che € 20.000 (sui 30.000 complessivi) vengano destinati esclusivamente ad imprese che hanno subito danni (certificati) dall’alluvione che ha colpito la Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2023. Tali destinazioni oltre ad essere oggetto di apposite dichiarazioni del legale rappresentante, figureranno esplicitamente nei bilanci dei relativi esercizi del confidi.

Il finanziamento, debitamente motivato e documentato dalle imprese richiedenti, dovrà essere utilizzato dalle stesse esclusivamente in ordine all’attività agricola, sia per necessità di esercizio, per le spese sostenute per il completamento del ciclo culturale fino alla vendita dei prodotti, sia per investimenti necessari all’attività agricola quali attrezzature, ristrutturazione di fabbricati rurali connessi all’attività agricola, acquisto di terreno, sia per formazione che a scopo di arrotondamento o miglioramento logistico dell’azienda, compreso spese legali, tasse e costi di registrazione. I contributi in c/interessi e/o il rilascio delle garanzie fideiussorie potranno essere concessi solo su presentazione della documentazione giustificativa stabilita da Agrifidi Uno.

Chi può beneficiare del finanziamento – A beneficiare del finanziamento garantito, previsto dalla presente convenzione, saranno esclusivamente le imprese agricole, con qualsiasi forma di conduzione, purché dedite alla coltivazione di fondi agricoli e attività connesse, con sede nel territorio di Imola e associate ad Agrifidi Uno. Il contributo in conto interessi verrà calcolato sull’importo effettivamente erogato dalla banca ed in forma attualizzata al momento dell’erogazione, utilizzando i tassi di riferimento in vigore alla data della concessione e che sono fissati periodicamente dalla commissione europea e su Internet al sito della UE stessa. E’ di esclusiva competenza di Agrifidi Uno l’accertamento delle condizioni per l’ammissibilità dei finanziamenti, sia sotto il profilo dei requisiti, che della validità delle finalità indicate dalle imprese agricole richiedenti.

A cosa si applica il contributo – L’importo dei finanziamenti ammissibili non può essere inferiore a € 6.000,00 né superiore a € 150.000,00 per i prestiti a breve termine e di € 500.000,00 per i prestiti a medio/lungo termine. Il contributo per l’abbattimento del tasso di interesse sarà: sui prestiti a breve fino ad un massimo di 2%; sui prestiti a medio/lungo termine fino ad un massimo di 2,50%. L’importo complessivo dell’aiuto concesso ad ogni singola impresa non può superare complessivamente i 25.000,00 euro nell’arco dei tre esercizi fiscali.

Come fare domanda – Le domande dovranno essere inoltrate ad Agrifidi Uno e all’Istituto di Credito di riferimento, utilizzando la modulistica e gli allegati, a seconda della tipologia del prestito, predisposti da Agrifidi Uno e scaricabili dal sito internet “www.agrifidi.it”.

Agrifidi Uno procederà a deliberare il proprio nulla-osta all’erogazione del prestito da parte della banca e ad accantonare il relativo contributo. Saranno ritenute valide le domande presentate dal 01.01.2023 al 31.12.2023 e comunque fino ad esaurimento anticipato dei fondi.

Agrifidi Uno trasmetterà al Comune di Imola entro il 30.04.2024 la rendicontazione dei finanziamenti deliberati, con l’elenco delle imprese socie di Agrifidi Uno, che hanno beneficiato dei contributi e delle garanzie.