Imola. La solidarietà passa anche attraverso l’accogliere nel mercato ambulante della propria città operatori prevenienti da territori nei quali il mercato ambulante non si può svolgere, causa le conseguenze dell’alluvione e delle frane. E’ quanto accade in queste settimane nella nostra città.

“Per venire incontro all’emergenza nata dall’assenza dei mercati ambulanti in città limitrofe duramente colpite dal maltempo, abbiamo deciso di adottare delle “buone pratiche” che snellissero le normali procedure di domanda presentata al momento e di assegnazione posteggio dopo gli “spuntisti” abituali, al fine di accogliere anche operatori provenienti da città a noi vicine in cui il mercato ambulante non si può ancora svolgere” spiega Pierangelo Raffini, assessore al Commercio e attività produttive. Ricordiamo che in ogni giornata di mercato, a fianco dei posteggi fissi assegnati, ci sono un certo numero di posti che risultano liberi e che vengono assegnati la mattina stessa, a “spunta”: sono i cosiddetti “spuntisti”.

 

“Grazie alla soluzione che abbiamo adottato con la Polizia Locale, preposta alla verifica e controllo del mercato ambulante, gli operatori “extra” sono stati tutti collocati nei posti disponibili e non è rimasto fuori nessuno. Anche sabato scorso, giorno con il numero massimo di assegnazioni a spunta, ovvero 23, i posti sono stati tutti occupati, con almeno una dozzina di operatori provenienti da città in cui il mercato ambulante è ancora sospeso” conferma Raffini, che aggiunge “in tutto questo ci siamo mossi raccogliendo il tema messo in evidenza dalle associazioni di categoria Anva e Fiva, in uno spirito di piena collaborazione con loro e con tutto il mondo degli operatori dei mercati ambulanti”.

Sabato 10 giugno nuovo appuntamento con il mercato ambulante a Imola e porte aperte, per l’assegnazione “a spunta”, agli operatori provenienti da altri comuni vicini dove ancora non si possono svolgere i mercati ambulanti.