Imola. Il comitato São Bernardo ha presentato il bilancio di un anno di attività. Il 2022 si è chiuso con l’approvazione del rendiconto per cassa che ha testimoniato un andamento economico inferiore a quello degli anni precedenti la pandemia, ma che ha comunque permesso di sostenere i progetti che il consiglio si era impegnato a sostenere.
Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione del Comune di Imola, della Fondazione della Cassa di Risparmio, dei volontari di Imola e di Lugo, dei cittadini, di alcune aziende del nostro territorio e alle iniziative di raccolta fondi realizzate durante l’anno.
Il Comitato ha potuto erogare 38.423 euro ai progetti che sostiene in Brasile e in Senegal.
“A São Bernardo do Campo abbiamo collaborato alla risistemazione dell’asilo ‘Margarida’ fortemente danneggiato dall’esplosione del 18 giugno 2022 – racconta la presidente Nadia Bassi -, abbiamo sostenuto il progetto sociale rivolto a bambini a rischio di devianza e alle loro famiglie (120), e i corsi di formazione professionale promossi dall’Associação de promoção humana e resgate da Cidadania associação Padre Leo Commissari. In Casamance – Senegal, in partenariato con Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti), ci siamo impegnati a completare la realizzazione del progetto ‘Essere Donna’, promozione dei diritti di salute sessuale e riproduttiva. Il progetto è iniziato nel 2019 e terminerà nel 2023”.
“Le attività collegate al progetto sono state finalizzate a contribuire al miglioramento della salute sessuale e riproduttiva degli abitanti della regione di Sédhiou, nei contesti rurali dei dipartimenti di Sedhiou, Bounkiling e Goudomp – continua Bassi -, ad aumentare la consapevolezza della popolazione sulle forme di violenza di cui le donne e le ragazze sono vittime: matrimoni precoci, mutilazioni, violenze domestiche, e su tutte forme di violenza di cui queste sono vittime, a sostenere le donne nell’esercizio di questi diritti all’interno della regione, a sostenere il miglioramento delle strutture sanitarie in particolare rispetto ai settori maternità e neonatalità”.
A tale scopo sono state acquistate, 3 ambulanze 4×4 e un furgone di rianimazione per l’ospedale regionale; 100 ossimetri 3 lettini ginecologici, 3 ecografi portatili, 3 doppler fetali. 6 analizzatori di emoglobina, 3 lettini per parto , 6 lettini auto-riscaldanti per neonati, 1.500 pinze emostatiche, 6 letti da degenza. Sono stati organizzati corsi di formazione per infermieri ed ostetrici tenuti da medici dell’ospedale Mayer di Firenze.
“L’impegno che abbiamo assunto per l’anno 2023 è quello di affrontare a São Bernardo un nuovo progetto, la creazione di un Centro diurno per anziani. La realtà di persone anziane in Brasile è una novità che di per sé è positiva, in quanto dimostra che le condizioni generali di vita delle persone sono molto migliorate.
D´altra parte la società non è pronta a questa novità, cioè non ha ambienti, locali e organizzazioni, soprattutto in periferia, che aiutino gli anziani e le rispettive famiglie a vivere con serenità e con attività occupazionali, socializzanti e riabilitative che aiutino ad affrontare questa nuova fase della vita. Per questo motivo la vulcanica Suor Daniela ed il suo staff hanno deciso di adattare un locale molto ampio e dismesso, per avviare questo progetto. Il Centro anziani verrà gestito in collaborazione col Municipio di São Bernardo, da figure professionali, formatesi anche presso il Centro di frmazione professionale e munito di tutte le autorizzazioni necessarie al funzionamento”.
La sala di 75 metri quadri, necessità di lavori di ristrutturazione ed adeguamento: un pavimento nuovo e adatto (antriscivolo), una bella imbiancatura, occorre inoltre sostituire un portone con una porta a vetro e una nuova illuminazione a led. I lavori sono già avviati. Occorrerà inoltre acquistare gli arredi per il soggiorno e quelli per una piccola palestra. Costo stimato 12.000 euro
In Casamance-Senegal il comitato São Bernardo partecipa, in partenariato con Cospe, il comune di Alfonsine e, in loco, il Municipio di Kafountine e il Crcr (Consiglio regionale di cooperazione contro l’accaparramento delle terre) al progetto “ RigenerAzione”, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna e mirato allo sviluppo di attività produttive e agricole locali realizzate con attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e all’eco-sostenibilità.
“Il progetto RigenerAzione si propone di sostenere gli enti territoriali senegalesi nella realizzazione di programmi di sviluppo relativi alla gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse, attraverso un approccio partecipativo e inclusivo – conclude Bassi -. Il progetto, ispirato a un approccio multisettoriale e integrato, interverrà su più livelli interconnessi: gestione partecipata del territorio, rigenerazione urbana, gestione dei rifiuti, ripristino degli ecosistemi naturali e produzione agroecologica.
Nel villaggio d’Abéné , sotto l’albero come da tradizione, si è tenuta la riunione, con le donne che parteciperanno al progetto. In questo villaggio sono state individuate le parcelle di terra coltivabile destinate a essere ristrutturate, rigenerate in una prospettiva agro-ecologica, duratura e inclusiva”.
Per sostenere i progetti martedì 20 giugno nel cortile di Palazzo Monsignani alle 18 “Aperitivo musicale”, con la musica di “The Floating ensemble”. Durante la serata verrà rivolto un pensiero ed un ricordo a Padre Leo Commissari in occasione del 25° anniversario della sua uccisione a São Bernardo do Campo in Brasile.