Forza Italia ormai da tempo non è più in consiglio comunale nel circondario e Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno a 86 anni, non è mai venuto a Imola, ma il suo partito è stato a lungo presentee nelle istituzioni di Imola e circondario. L’ultima persona che fino al 2018 ha tirato le file di Forza Italia nel territorio imolese è stato Francesco Mariani, fino al 2018, che è stato per 15 anni capogruppo di Fi a Dozza.

“Abbiamo perso un grande leader, lo ricordo con profondo affetto – spiega Mariani -. Ebbi l’onore di parlare direttamente con lui per telefono durante un pranzo dedicato al giornalino mensile che facevamo allora a Dozza, ‘L’Informativo’. Ci sorprese molto favorevolmente la sua attenzione a una piccola realtà come la nostra. Abbiamo perso un personaggio molto amato e assai odiato a mio avviso ingiustamente da alcune forze politiche, proprio lui che ha sempre cercato di fare il bene del nostro Paese. Penso che ciò sia da riconoscergli sicuramente, anche il teentativo di accordo con Gheddafi cercava di porre rimedio a una situazione che poi è degenerata. Ho condiviso le sue idee fin dal 1994, quando entrò in campo”.

Silvio Berlusconi al vertice del Partito popolare europeo del 2019 (foto di European People’s Party da Wikipedia)

Nicolas Vacchi è stato in passato capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale: “Come vicepresidente del consiglio comunale di Imola e presidente del gruppo Fratelli d’Italia oggi, esprimo il cordoglio per la morte del presidente Silvio Berlusconi. Poche settimane fa, anche il presidente del consiglio Giorgia Meloni aveva ricordato come il Cavaliere sia stato il perno storico e attuale del centrodestra unito. Se oggi esiste una espressione politica che unisce la forza popolare, conservatrice, liberale, cristiana, è grazie anche a lui. Egli era quindi un padre nobile per l’unità delle forze dell’attuale Governo italiano, guidato da Giorgia Meloni. La temperanza del presidente Berlusconi lo ha visto fino a pochi giorni fa lavorare assiduamente anche durante i suoi ultimi ricoveri per mediare le situazioni internazionali ma soprattutto per l’interesse della patria ed il bene comune dell’Italia e degli italiani. Un ricordo affettuoso, quindi, ed una preghiera da tutta la nostra comunità politica”.

Un aneddoto: lo incontrai casualmente in Sardegna, una sera. Ero assieme a mio fratello, lo chiamammo per salutare da lontano, come farebbe chiunque. Era in compagnia, si voltò e lasciò gli ospiti per venirci incontro e, abbracciandoci, camminammo un minuto e raccontò quanto fosse importante non mollare per difendere la Libertà e di amare il nostro Paese – ricorda Alessandro Fiumi che fu consigliere comunale di Forza Italia a Imola non molto tempo fa . Lo fece come avrebbe potuto fare ad un comizio, per lui in quel momento che fossimo solo noi non importava niente. Abbiamo nel cuore Silvio Berlusconi. Aveva la capacità di creare un rapporto personale con ciascuno dei suoi elettori, una presenza forte, efficace, carismatica, che ha messo al centro l’Italia quando spesso siamo noi i primi a metterla in discussione. Il suo contributo è sempre stato personale prima che ideologico, il suo
sorriso rimane impresso forte, prima e più forte ancora delle sue convinzioni”.

“A nome della Città di Imola, dell’Amministrazione Comunale e mio personale esprimo condoglianze e vicinanza alla famiglia, agli amici e alla comunità politica di Forza Italia per la morte del Presidente Silvio Berlusconi – scrive il sindaco di Imola Marco Panieri -. Al di là dell’opinione che ognuno di noi ha coltivato e coltiva su di lui, è stato un protagonista per decenni della vita politica, economica, sportiva e televisiva del nostro Paese. La mia generazione ha vissuto in un dibattito inevitabile e costante legato alla sua figura, ma oggi è il momento del rispetto e del cordoglio”.

(continua)