Imola è stata fra le città protagoniste dell’evento finale del progetto europeo Transit -Training Paths for Adults on Sustainable Mobility, inserito nel programma dell’Unione europea Erasmus Plus, che si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo Giordani, sede della Provincia di Parma.
Al centro dell’evento c’erano le iniziative attuate per promuovere e incentivare la mobilità più attiva. Quindi è immediata la risposta alla domanda “andare al lavoro in bicicletta?”: “si può fare!” (parafrasando la celebre battuta del film Frankenstein Junior). Anzi, in tanti lo fanno già. Quello di Parma è stato un convegno per approfondire le politiche messe in campo a livello regionale e locale a partire dai partner del progetto europeo TRANSIT e dal bando Bike to Work della Regione Emilia Romagna e che si è articolato con interventi di istituzioni, esperti, mobility manager, realtà imprenditoriali e dell’associazionismo che hanno mostrato il valore del lavoro in rete.
L’evento, organizzato da SERN (Sweden Emilia-Romagna Network) in collaborazione con l’Unione Pedemontana Parmense e Lepida Scpa, è stato aperto dall’Assessora Regionale alla Programmazione Territoriale Barbara Lori, che ha inquadrato l’iniziativa nell’ambito delle azioni regionali in linea con i programmi europei per l’Agenda 2030: “la pianificazione, come ad esempio il Piano per la qualità dell’aria, è importante, ma occorre un forte cambiamento che non può prescindere da una dimensione culturale e da un ampio coinvolgimento della popolazione. Questi eventi sono occasioni di confronto importanti. Abbiamo programmato la realizzazione di 1000 chilometri di nuove piste, con l’obiettivo di raddoppiare gli spostamenti in bici e a piedi sul territorio dal 10 al 20 per cento”.
Spada: “Sono 14 le aziende con 495 utenti che scelgono la bici per gli spostamenti casa-lavoro” – “Il convegno è stata un’occasione straordinaria di condivisione di buone pratiche, di esperienze virtuose italiane ed europee che ci arricchiscono di nuove idee da sperimentare sul nostro territorio – spiega Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile del Comune di Imola –. Sono intervenuta, insieme all’Ing. Bittini di Area Blu, per il Comune di Imola, nell’ambito di questa importante manifestazione con l’esperienza del progetto “Imola Bike to Work” e la nostra strategia di promozione della mobilità sostenibile che mette al centro la trasversalità delle azioni e la partecipazione. In questo modo si valorizza il ruolo chiave del tavolo dei mobility manager del territorio, che abbiamo fondato nel 2021 insieme all’assessore Pierangela Raffini con il mobility manager del Comune di Imola e il Settore Mobilità di Area Blu. Un tavolo con il quale condividiamo strategie di medio e lungo periodo e azioni mirate che tengono conto delle reali esigenze di lavoratori e lavoratrici. Grazie all’impegno congiunto abbiamo potuto somministrare il questionario Transit, al quale hanno risposto 1.166 lavoratori e lavoratrici che ci ha permesso di fare una fotografia al 2021, abbiamo condiviso il piano comunicativo che si è concretizzato nel sito www.imolabiketowork.it e abbiamo valutato e definito l’azione dell’incentivo chilometrico”.
Come fa sapere l’assessora Spada “ad oggi sono 14 le aziende iscritte alla App WiCity con 495 utenti attivi che scelgono la bici per gli spostamenti casa-lavoro e dal 01/03 al 31/05 sono 9354,94 i Kg CO2 risparmiata e 66827,03 i Km percorsi in bicicletta. Insieme a loro abbiamo condiviso le azioni sulle infrastrutture, che riguardano il completamento del sottopasso di Pontesanto, il sottopasso ciclopedonale ferroviario N8, tra il quartiere Marconi e la piscina Ortignola, la realizzazione di una pista ciclabile sulla via I° Maggio e la realizzazione di bike lane per infrastrutturare tutta l’area industriale, opere che sono in cantiere e che cambieranno profondamente l’accessibilità ciclistica della zona industriale.