Dal 24 giugno al 14 settembre la grande musica e lo spettacolo incontrano l’accessibilità, la sostenibilità e la cultura del benessere. A Piacenza, Parma e Modena a Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Firenze, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola e Trevignano Romano.
Prende il via a Bologna il 24 giugno l’ottava edizione di Entroterre Festival, il festival ideato e organizzato da Fondazione Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani, che prosegue fino al 14 settembre con eventi diffusi in tutta l’Emilia-Romagna e da quest’anno anche in Toscana e in Lazio.
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Oltre 100 gli spettacoli e gli eventi capillarmente diffusi in tutta la regione, da Piacenza, Parma e Modena a Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, nella città metropolitana di Firenze, a Palazzuolo sul Senio e Firenzuola e, nella città metropolitana di Roma, a Trevignano Romano.Sabato 24 giugno prende
La due giorni inaugurale che sabato 24 e domenica 25 giugno, a Bologna, dà inizio all’edizione 2023 s’ispira al valore dell’accessibilità della musica. L’evento, intitolato Banda BO, assieme a tutti gli altri spettacoli e concerti in programma nella città metropolitana, confluisce nella programmazione di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Il gran finale, invece, previsto per giovedì 14 settembre al Teatro comunale di Bologna, è realizzato in collaborazione con l’assessorato allo Sport del Comune di Bologna ed è dedicato al rapporto tra musica e sport, nel segno dello sport al femminile: una serata con grandi ospiti dal mondo della musica, del teatro, del cinema per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti del diritto delle donne di acquisire lo status di professioniste.
“Sono molto orgogliosa che il gran finale del Festival sia a tema sportivo – dichiara l’assessora allo Sport del Comune di Bologna Roberta Li Calzi -, e ringrazio Fondazione Entroterre per aver creduto fin dall’inizio nella valorizzazione dello sport anche attraverso la cultura e la musica. In particolare, questo evento si inserisce perfettamente nel lavoro che il Comune porta avanti da sempre in maniera trasversale sul tema della parità di genere e, più in generale, del contrasto a tutte le discriminazioni anche attraverso lo sport”.
“Siamo felici che l’Entroterre Festival raggiunga anche il territorio metropolitano di Roma. Il tema dell’accessibilità e della qualità della vita delle donne, sono temi centrali della nostra amministrazione, rispetto ai quali, il sindaco Roberto Gualtieri ha dato delle linee programmatiche e politiche ben precise. Accoglieremo questa iniziativa – ha sottolineato la consigliera delegata alla Cultura e Pari opportunità della Città metropolitana di Roma, Tiziana Biolghini – per la prima volta a Trevignano, con entusiasmo, nella speranza che il prossimo anno possa coinvolgere altri comuni della provincia di Roma. La sinergia con le amministrazioni di Bologna e di tutte quelle che partecipano all’evento, aiuterà un percorso sociale di cambiamento attraverso la musica”.
“La cultura, per un territorio, funziona come le radici – afferma il presidente di Entrterre Claudio Borgianni – permette di mantenere l’esistenza di una popolazione radicata in una determinata località a lungo, conferendo vigore e vitalità, sotto forma di senso, alla sua esistenza. Senza di essa, il territorio deperisce, muore. L’investimento e il lavoro di Fondazione Entroterre sul territorio è mirato a garantire la buona salute di queste radici e degli organismi che attingono nutrimento dal suolo per il loro tramite. Entroterre Festival – il nostro evento clou, con oltre 100 concerti ed eventi – applica e sviluppa nella forma compiuta del festival il metodo operativo di Fondazione Entroterre, che persegue la finalità ultima di creare bellezza, dando valore alle persone, alle loro storie, al territorio e alle comunità, in una fase storica di grande cambiamento: da una parte, viene stimolata la collaborazione trasversale tra le realtà del terzo settore, il cui vasto mondo di associazioni e fondazioni costituisce quasi un terzo del settore spettacolo, dall’altra è promossa la collaborazione tra enti iscritti al Runts, le realtà istituzionali e il mondo delle imprese dello spettacolo”.
L’evento inaugurale, dal titolo Banda BO, è una kermesse musicale che vede sette tra bande musicali e marching band, provenienti da tutta Italia – dai Funkoff, leggendaria marching band italiana dall’irresistibile groove, alla Fanfara dell’Arma della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri di Firenze in Sala Borsa – sfilare ed esibirsi nei luoghi più emblematici e suggestivi di Bologna, coinvolgendo ben sette quartieri.
All’interno della due giorni si segnala, inoltre, il concerto aumentato “Senti! La storia di una musicista sorda”. Omaggio a Dame Evelyn Glennie, ospitato nelle preziose sale della Collezione Tagliavini, all’interno del Museo di San Colombano di Bologna; un concerto realizzato in collaborazione tra Fondazione Entroterre e Genus Bononiae che si rivolge a un pubblico vasto, inclusivo degli spettatori ipoacusici e non vedenti (sabato 24 ore 21 e in replica domenica 25 giugno alle 12, ingresso gratuito su prenotazione tramite Eventbrite).
Il ricco e originale cartellone dell’8ª edizione si articola in diversi percorsi musicali.
Come sempre, i grandi eventi e concerti serali e all’alba si tengono nelle più spettacolari località del territorio, che si trasformano per l’occasione in insoliti palchi per accogliere emozionanti concerti di grandi nomi dello spettacolo italiano. Tra questi, la suggestiva Rocca, il Duomo e il Parco della Fratta, il parco delle antiche fonti romane abitato da alberi secolari a Bertinoro, la Certosa di Parma, i Siti archeologici romani di Claterna e San Pietro in Casale e quello etrusco di Monte Bibele, la Chiesa di San Piero Santerno, il parco San Pellegrino o dei 300 scalini a Bologna da cui si osserva la morfologia di tutta la città; il borgo medievale di Votigno di Canossa, piccolo gioiello nascosto tra le colline reggiane; la duecentesca Rocca di Dozza, residenza signorile dei Malvezzi-Campeggi, l’abbazia di San Mercuriale, icona della città di Forlì.
Tra gli appuntamenti con i “big”, realizzati in collaborazione con Bertinoro Estate si segnalano i concerti bertinoresi di Neri Marcorè che, in Le mie canzoni altrui, sfoggia con ironia le sua vocazione di cantante; la prima data emiliana in luglio dell’eccentrico e appassionato artista napoletano Giovanni Truppi, che presenta il suo nuovo album; un insolito e originale concerto che vede due fra i più eclettici protagonisti della scena musicale italiana, Fabrizio Bosso e Raphael Gualazzi insieme al quartetto Jazz Inc. e all’Orchestra d’archi di Rimini Classica in un’esibizione ispirata ai contenuti dell’ultimo album di Gualazzi, Bar del Sole in cui il pianista urbinate reinterpreta alcuni brani del più brillante cantautorato italiano; il felice ritorno di Danilo Rea e Luca Damiani, protagonisti di una nuova avventura musicale del format Invenzioni a due voci, e ancora, il fumettista, disegnatore e autore Makkox e l’attore Valerio Aprea in un’inedita e appassionata edizione del loro format Dialoghi sul cambiamento; il geniale Antonio Rezza, leone d’oro per il teatro nel 2018, in Pitecus, il nuovo e fiammante spettacolo firmato assieme a Flavia Mastrella, prodotto in collaborazione con La Milanesiana.
La collaborazione con il festival “In mezzo scorre il fiume” è l’occasione per esplorare lo stretto dialogo tra musica, arte, natura e benessere in luoghi splendidi dell’Appennino tosco-romagnolo. Diverse e coinvolgenti le proposte.
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