“Climate change theatre action” è alla ricerca di artisti ed organizzatori entusiasti. Giovanni Morassutti invita tutte le comunità teatrali del territorio nazionale interessate a mobilitarsi contro il cambiamento climatico.
Dopo il successo delle quattro edizioni passate torna anche quest’anno “Climate change theatre action” (Ccta 2023), il festival a cadenza biennale di brevi opere teatrali sulla crisi climatica.
Frutto della collaborazione tra l’Arts & Climate initiative e il “Centre for sustainable practice in the arts”, il festival di teatro contro il Cambiamento Ccta 2023 si svolgerà dal 17 settembre al 23 dicembre, riunendo le comunità territoriali di tutto il mondo per intraprendere azioni locali e globali sul clima.
Cinquanta drammaturghi provenienti da Australia, Brasile, Canada, Cile, Francia, India, Kenya, Nigeria, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti sono stati incaricati a scrivere opere teatrali di 5 minuti ispirate ad una nota del diario della scrittrice americana di fantascienza Octavia Butler: “All good things must begin”(Tutte le cose buone devono iniziare).
Nel 2021, il Ccta ha ispirato oltre 10.000 persone in più di 23 Stati del mondo. Come ha dichiarato la drammaturga Heidi Kraay: “Noi (esseri umani, individui, le nostre vite e queste opere teatrali) siamo minuscoli – eppure essere uniti, in coro, per il nostro pianeta e per il nostro futuro ci sembra una ragione gigantesca per scrivere e fare teatro”.
La nuova edizione del festival è ora alla ricerca di organizzatori entusiasti interessati a presentare, in autunno di quest’anno, un evento nella loro comunità, utilizzando una o più opere di questa raccolta.
Gli eventi possono spaziare da letture intime a spettacoli completi, da podcast ad adattamenti cinematografici, e possono includere altri lavori di artisti locali.
Gli eventi passati hanno avuto luogo in teatri, aule scolastiche, biblioteche, cortili, parchi nazionali, angoli di strada e ai piedi dei ghiacciai.
Da New York, il referente e portavoce italiano del progetto Giovanni Morassutti, fondatore della residenza internazionale per artisti “Art Aia – Creatives in residence”, collocata all’interno di un vecchio centro agricolo in Friuli Venezia, ha tradotto in italiano per tutti gli artisti interessati a partecipare al festival, le linee guida e altro materiale.
In aggiunta alla parte artistica gli organizzatori sono infatti incoraggiati a pensare a un’azione – educativa, sociale o politica/civica – che possa essere incorporata nel loro evento per rafforzare il senso di appartenenza della comunità e per aumentare il coinvolgimento del pubblico.
Esempi di azioni degli anni precedenti sono state: invitare i rappresentanti di organizzazioni locali che si occupano di ambiente o di giustizia climatica a parlare delle loro iniziative, organizzare una raccolta fondi per organizzazioni ambientaliste, banche alimentari o iniziative per la piantumazione di alberi e ospitare una tavola rotonda con scienziati e/o esperti di sostenibilità.
Nel 2021 Morassutti, ad esempio, aveva organizzato la manifestazione “Climate change theatre action” sul Tagliamento durante la quale aveva diretto “When” di Wren Brian presentato in Friuli Venezia Giulia al tramonto sulle rive del fiume Tagliamento, coinvolgendo la partecipazione di molteplici partners a parlare del tema tra cui Legambiente, l’Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpa Fvg), la ditta la “Casa del Sole”, che aveva realizzato un generatore di corrente a pannelli solari per alimentare luci e i suoni, e NaturaSì co-produttrice dell’evento finanziato attraverso una raccolta fondi.
“Sono convinto – spiega Morassutti – che questo Festival rappresenti un’opportunità di collaborazione multidisciplinare per fronteggiare insieme l’emergenza ambientale in difesa del nostro Pianeta. ‘Climate change theatre action’ diffonde la cultura della tutela ambientale attraverso il teatro a sostegno del movimento per la giustizia climatica”.
La partecipazione al “Climate change theatre action” 2023 è gratuita. Se volete saperne di più e ascoltare i commenti dei partecipanti alle edizioni precedenti potete guardare la registrazione del Ccta 2023 Virtual Meet-Up, che si è tenuto il 20 maggio 2023.
Per scaricare le linee guida e altre risorse utili in formato pdf visitare la pagina in italiano sul sito di Ccta e per prendere contatto con il cluster italiano del progetto scrivere a [email protected]. A tutti i potenziali collaboratori verrà inviata un e-mail in italiano contenente maggiori informazioni e un link dropbox dove trovare le opere teatrali a disposizione.