Come Commissione Pari Opportunità del Comune di Imola precisiamo quanto segue a proposito della lettera inviata alla stampa. Riferendoci al pubblico presente alla seduta del Consiglio comunale del 29 giugno scorso ne abbiamo ipotizzato l’appartenenza al Comitato Vediamoci Chiaro usando la locuzione “a quanto pare”. Detta locuzione non esprime evidentemente una certezza ma esprime una interpretazione fondata su quanto appare dalla registrazione video della seduta e dalle dinamiche da essa rilevate.
Il Comitato smentisce la sua presenza. Ne prendiamo atto. Per quanto ci riguarda nessun problema a scusarci dell’errata interpretazione, in piena serenità.
E’ significativo tuttavia il tono aggressivo e illativo con cui il Comitato legittimamente replica alla lettera in questione, accusando la Commissione di aver scambiato volutamente il Comitato con membri di partiti politici al fine “di creare più confusione e invitare i propri adepti a prendere le distanze”. Tale affermazione costituisce un processo ad intenzioni non verificate e presume un rapporto di collusione coi suddetti partiti. Vogliamo pensare che le affermazioni del Comitato si fondino sulla disinformazione evidente e dimostrabile del ruolo della Commissione, chiaramente definita dalle norme statutarie del Comune in cui opera.
PATETICI!