Imola. L’11 luglio, nella suggestiva cornice della Rocca Sforzesca di Imola, il Premio Oscar Nicola Piovani andrà in scena con un programma dedicato a musiche di Antonio Vivaldi e dello stesso Piovani con la nuova opera “Tre Fenomeni”, una World Première scritta da Piovani come tributo a tre celebri concerti della “natura” vivaldiani, su commissione di Emilia Romagna Festival. Nello spettacolo dal titolo “Tre fenomeni. Vivaldi-Piovani: i concerti della natura” Piovani dirigerà la prestigiosa orchestra de I Solisti Veneti insieme a Giuliano Carella che dell’orchestra veneta è direttore stabile, mentre al loro fianco ci sarà il flauto del solista Massimo Mercelli, storico direttore artistico nonché fondatore di ERF.

Il Premio Oscar Nicola Piovani

Sarà invece dedicato all’affettuoso ricordo di Don Ignazio Spadoni, sacerdote che è stato una vera guida per decine di giovani musicisti imolesi ora in carriera, il concerto del 19 luglio alla Chiesa del Carmine di Imola con l’organista di chiara fama Giulio Mercati e il flautista Massimo Mercelli, di cui Don Spadoni fu uno dei sui primi mentori. I due musicisti presenteranno un originale programma che alle melodie più preziose del repertorio di Bach e Brahms, affianca anche alcuni brani di musica contemporanea tra cui Taking it as Read di Michael Nyman, Façades di Philip Glass, insieme ad altri due pezzi sempre di Nyman, dedicati al flauto di Mercelli. Il 25 luglio ai Giardini di San Domenico a Imola, arriva una formazione composta da dieci elementi che comprende alcuni dei migliori musicisti jazz del territorio, i Gardens Jazz Collective, collettivo nato proprio a Imola in seno alla programmazione jazz del Bar Ai Giardini. Con un repertorio eterogeneo, tratto da compositori come Bobby Timmons, Miles Davis, Julius Hemphill, Peter Erskine e Michael Brecker, il collettivo propone un sound moderno che spazia dal jazz degli anni ’50 a quello contemporaneo. Sono i tre concerti maggiormente messi in evidenza da Mercelli nella presentazione dei 13 concerti della 23esima edizione dell’Emilia Romagna Festival che si terranno nel circondario.

“A Imola ERF presenta otto appuntamenti in luoghi culturali cittadini, su palcoscenici grandi e piccoli, che ospitano artisti ed eventi, spettacoli, incontri, con nuovi interpreti e maestri, con un impegno produttivo e di ospitalità che offre occasioni culturali e contemporaneamente dà lavoro a tanti artisti e tecnici – sottolinenano il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi -. Siamo entusiasti di riavere in città il Premio Oscar Nicola Piovani, protagonista alla Rocca sforzesca l’11 luglio con una prima mondiale insieme con I Solisti Veneti ed il “nostro” Massimo Mercelli. I due concerti ai Giardini San Domenico rispondono anche alla scelta politica, condivisa con ERF, di valorizzare il polmone verde del centro storico con l’arte, di cui la Musa Euterpe è preziosa espressione. Da anni il Comune di Imola collabora con ERF, sostenendone l’attività in città, nella convinzione che il Comune possa essere un facilitatore delle forze cittadine perché, solo insieme, concorriamo a garantire la missione pubblica dell’offerta culturale”.

Da sinistra Giacomo Gambi, Massimo Mercelli e Marco Panieri

 

Il 26 luglio al Parco delle Terme di Castel San Pietro, è il turno di una formazione internazionale, i Balkalito, i cui componenti provengono da Austria, Brasile, Serbia e Macedonia del Nord, con un programma in prima esecuzione italiana che prevede una rilettura in versione balcanica delle musiche di Haydn, Mozart e Beethoven.

Il 29 luglio alla Chiesa di San Lorenzo di Varignana una formazione composta da giovani e affermati strumentisti, il Muzak Ensemble – Benedetta Polimeni al flauto, Maria Gilda Gianolio all’arpa e Michele Zaccarini al fagotto – con un particolare programma dedicato in gran parte alla musica barocca, dalla scrittura brillante quanto imprevedibile, che vuole immergersi in una rievocazione di sonorità intime esaltate dal genio improvviso dei compositori.

A seguire due concerti del Terra String Quartet, quartetto di strumenti ad arco, vincitore del primo premio e della medaglia d’oro al prestigioso concorso americano di musica da camera Fischoff Chamber Music Competition 2022: il 30 luglio nella Chiesa di San Girolamo a Tossignano e il 4 agosto nel Chiostro del Palazzo Vescovile di Imola, nell’ambito della collaborazione con il Museo Diocesano di Imola. Precedentemente noto come Arte String Quartet, il Terra String Quartet è un giovane e vivace ensemble internazionale con sede a New York. È composto da diplomati del prestigioso Honors Chamber Music Program della Juilliard School, della Manhattan School of Music, del New England Conservatory e della Harvard University. Elogiati per la loro “notevole maturità e musicalità” e per il “superbo modo di fare musica da camera” (Hyde Park Herald, Chicago), questi quattro musicisti provenienti da tutto il mondo, grazie alla loro singolare individualità di artisti, si impegnano a infondere nel quartetto d’archi, in pari modo, passione, spontaneità e umorismo.

Il 22 agosto al Chiostro del Vescovado di Imola, arriva il grande pianista bulgaro Ludmil Angelov, considerato uno dei più importanti interpreti contemporanei di Chopin, con un programma accattivante, dedicato esclusivamente ad autori polacchi dell’Ottocento e del Novecento. Intorno al celebre Frederich Chopin, Angelov aggiunge una pletora di autori poco o affatto conosciuti al pubblico italiano, autori che coprono un secolo circa di storia pianistica polacca, di cui sicuramente se ne riconoscerà e apprezzerà tutto il valore. Il concerto è organizzato con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Bulgara a Roma e nell’ambito della collaborazione con il Museo Diocesano di Imola.

Ancora un giovane talento in ascesa con l’arpista Anna Castellari, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, il 1°settembre alla Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo di Fontanelice, con alcune delle più significative opere scritte nel XX secolo, che mostrano le possibilità ritmiche, melodiche e timbriche proprie dell’arpa. Anna Castellari presenta qui il suo secondo album per arpa sola, uscito nell’aprile 2023 per “Da Vinci Publishing”.

Il 2 settembre nella meravigliosa cornice di Villa La Babina a Sasso Morelli, per il consueto appuntamento con il Belcanto, si esibiranno due importanti voci liriche della scena internazionale, il mezzosoprano romagnolo Daniela Pini insieme al tenore Diego Cavazzin, accompagnati da Lorenzo Bavaj, storico pianista del tenore Josè Carreras e di altre grandi voci del panorama internazionale, in un viaggio tra i capolavori del melodramma italiano con le arie e duetti che hanno fatto la storia dell’opera lirica.

La violinista di origine russa Ksenia Milas, fuoriclasse dello strumento, si esibirà, invece, il 4 settembre alla Chiesa del Crocifisso di Castel San Pietro Terme. Oltre a condurre una costante attività concertistica esibendosi sia in recital per violino solo che in concerti come violinista solista in Italia e all’estero, Ksenia Milas si dedica anche all’insegnamento – dal 2010 all’Accademia Internazionale di Imola e dal 2020 alla Scuola di Musica di Fiesole – per trasmettere con passione i segreti della tecnica violinistica ai suoi numerosi allievi.

I concerti nel territorio di Imola, si chiudono il 5 settembre ai Giardini di San Domenico di Imola con la Rusty Brass Band, formazione costituita da otto ottoni e una batteria, che porterà sul palco sonorità balcaniche ed esotiche, ritmi funk e rock, con accenni alla tradizione classica e alla New Orleans di Louis Armstrong.

VIDEO MESSAGGIO DI NICOLA PIOVANI

https://youtu.be/-S3Lcos5YQ4