Dozza. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa, nei confronti di un 47enne italiano, disoccupato e residente nel borgo dei muri dipinti, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, scaturisce da un intervento dei militari dell’Arma del 7 giugno scorso, quando sono intervenuti a Castel San Pietro per identificare il 47enne che durante uno scatto d’ira, aveva infranto il vetro posteriore dell’automobile della madre 74enne, a seguito di una discussione per il consumo di sostanze stupefacenti da parte del figlio.
Sentita dai carabinieri, l’anziana ha riferito di essere preoccupata per la propria incolumità per gli atteggiamenti imprevedibili del figlio con cui convive da quindici anni e che da qualche anno ha iniziato a essere più aggressivo perché non avendo un lavoro, è costretto a chiedere a lei qualsiasi sostentamento, compresi i soldi per acquistare la droga. Raggiunto nel pomeriggio di sabato 1 luglio dai carabinieri, il 47enne, gravato da precedenti di polizia per lesioni personali, estorsione, porto abusivo di armi e spaccio, è stato sottoposto alla misura cautelare del GIP.