Imola. Gioacchino Chiappelli è nuovamente un giocatore della Virtus Imola. Un colpo di basket mercato per la società del presidente Loreti che firma un giocatore di livello e dalla mentalità vincente che aumenterà certamente la “cattiveria” agonistica della squadra e che ritroverà il suo play delle ultime due stagioni a Ozzano, Marco Barattini.
L’ala forte rientra nel roster giallonero dopo sette stagioni dal suo esordio al PalaRuggi: nel mezzo il passaggio a Scandiano, poi i tre bienni a Faenza, Tigers Cesena e Ozzano, Nel 2015/2016, in serie C, la squadra (prima di Bettazzi, quindi di Alfieri) era trascinata dagli esterni Porcellini e Corcelli, mentre sul pitturato c’era l’imbarazzo della scelta, con Chiappelli, Filippini e Morara, tutti atleti poi divenuti protagonisti di un’ottima carriera in categoria. Gioacchino chiuse quel campionato con 15 punti di media che non bastarono per il (meritato) salto di categoria: la doppia sconfitta con Scandiano promosse in serie B proprio i reggiani.
Dal giovane e rampante di allora, Chiappelli si è trasformato certamente in uno dei più importanti giocatori d’area della categoria, per esperienza e forza fisica. Classe 1991, 200 cm per 87 kg, il bolognese si sta facendo notare sia per le qualità balistiche che, soprattutto, per la potenza difensiva che, spesso, lo limita durante i match, soprattutto quando gli avversari soffrono la sua esuberanza.
Nell’ultima stagione, Chiappelli ha strappato 7,8 rimbalzi di media a partita, di cui 6,2 rimbalzi difensivi e, nello specifico, 219 complessivi, il tutto sfiorando la doppia cifra di punti a partita (9,6) in 27,4 minuti in campo. Si aggiungano una stoppata ogni due partite e 1,8 palle recuperate a match.