Si è svolta il 12 luglio la programmata assemblea che ha visto la partecipazione di oltre 150 dipendenti del Comune di Imola e del Nuovo Circondario per valutare il nuovo regolamento dell’orario di servizio che gli Enti afferenti il Circondario (a parte l’Asp) vogliono applicare dal 1/9/2023. Le perplessità delle organizzazioni sindacali in merito sono state ulteriormente amplificate dalle perplessità dei dipendenti. Nel regolamento, in più punti (ferie, straordinario, banca ore), i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Csa riscontrano la non applicazione del CCNL Funzioni Locali: situazione che contrasteranno con ogni mezzo disponibile.

La sede del Circondario in via Boccaccio

“A fine assemblea sono state votate due iniziative da mettere in campo – spiegano Maurizio Serra per la Fp Cgil, Elisa Checcoli per la Fp Cisl, Giuseppe Rago per la Uil Fpl e Olivetta Dall’Olmo perm il Csa -. La prima prevede la richiesta urgente di confronto con il Circondario sul regolamento chiedendo lo slittamento dell’attuazione del regolamento all’1/1/2024, in modo da poter consentire di apportare modifiche su indicazioni delle organizzazioni sindacali. Se ciò non avverrà o se le risposte saranno le medesime riscontrate nella prima fase di confronto, sarà inevitabile l’apertura di uno stato di agitazione. Nei prossimi giorni procederemo con la richiesta di riapertura del confronto, che auspichiamo possa produrre risultati in linea con le richieste che sono state avanzate dalle lavoratrici e lavoratori, ed evitare così lo stato di agitazione che successivamente al confronto prefettizio con il conseguente blocco del lavoro straordinario fino allo sciopero globale del personale”.