Imola. La sesta edizione del Reverso festival si svolgerà sabato 15 luglio a partire dalle ore 17, all’interno del Parco dell’Osservanza.
Reverso, festival ideato dall’associazione Cuberdon di Imola, vuole raccontare e sensibilizzare sui temi del disagio attraverso percorsi artistici; un luogo dove attori e autori sono persone che usando varie discipline artistiche hanno trovato un modo per conoscersi e per raccontarsi.
Il tema che quest’anno ha fatto da filo conduttore ai laboratori svolti con persone che soffrono di disagi psicologici e fisici è stato “il segno”, riscoprire le tracce di ciò che portiamo dentro, di ciò che portiamo al di fuori e di come il tempo passato e futuro interviene.
Il festival si svolgerà dove una volta sorgeva il più grande manicomio della regione; la volontà è quella di trasformare insieme quel vecchio luogo di negazione della persona in un libero spazio creativo ed espressivo per tutti. Il programma, con inizio alle ore 17, prevede il ringraziamento a i presenti, alle autorità locali, i sostenitori e gli artisti con cui il centro Cuberdon collabora.
A seguire ci sarà l’introduzione alla mostra delle opere prodotte durante l’anno, momento per condividere il significato dell’arte nei luoghi del disagio e la sua funzione terapeutica. Verrà poi proiettato il video “Ubiquità, la videocamera come strumento di magia” per tornare all’aperto con il momento partecipativo “La grande tela” con i protagonisti di Labodarte.
Verso le 18.30 sarà il momento della performance teatrale “Segni particolari”, alle 20 sarà la volta del concerto di apertura con il gruppo “ I congiunti”, giovane band imolese e alle 21.15 è previsto l’inizio del concerto dell’internazionale Tonino Carotone che saprà sottolineare lo spirito del festival con il suo canto da uomo libero!
Il gran finale, come da tradizione, prevede la Jam session aperta a chiunque vorrà partecipare.
L’evento è gratuito e sul posto sarà presente un punto di ristoro.
Il festival si svolge grazie ai contributi e alla collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, ConAmi, Comune di Imola, Osservanza, Azienda Sanitaria locale e tanti altri che permettono questo Festival.
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