Una buona porta blindata rappresenta l’elemento di prima salvaguardia di un’abitazione, ma è anche il suo “biglietto da visita”: per questo è indispensabile che presenti entrambe le caratteristiche essenziali di funzionalità ed estetica, mantenendole inalterate nel tempo.

Caratteristiche strutturali e funzionali delle porte blindate

Rappresenta il più evidente elemento di “difesa passiva” della casa, proteggendo le persone e i beni all’interno dell’abitazione dai tentativi di intrusione: la porta blindata è una struttura progettata per resistere alle effrazioni, accompagnata da requisiti tecnici “anti-scasso” che ne impediscono l’apertura da parte di persone non autorizzate.

Il fatto che i modelli in commercio siano ormai numerosissimi rende più semplice individuare la porta più idonea ai diversi tipi di entrata ma, prima di scegliere l’elemento da installare, è necessario valutare alcuni fattori oggettivi ambientali e le caratteristiche soggettive del serramento.

In primo luogo, infatti, occorre distinguere se la porta è destinata a chiudere un’entrata interna (per esempio in un’abitazione in condominio), oppure esterna a un edificio (per esempio, quando si abita in una villetta o in un appartamento indipendente).

Nel primo caso, è meglio scegliere un modello “da interno”, con pannello di rivestimento coordinato – per colore e finitura – ai serramenti presenti nelle abitazioni contigue; nel caso di una casa indipendente, si potrà scegliere, invece, un portoncino con pannello idoneo per esterno, la cui estetica è lasciata al gusto individuale, senza limitazioni.

Dato che il fattore estetico gioca un ruolo di rilievo, le porte e i portoni blindati sono spesso personalizzabili nei rivestimenti interni ed esterni: come i prodotti di Silvelox Group, realizzati in modo da essere in assoluta sintonia con lo stile di arredamento e con l’architettura della casa, anche grazie all’utilizzo di materiali selezionati, lavorati secondo criteri artigianali che ne garantiscono qualità ed efficienza.

L’installazione di porte e portoni blindati, una scelta di opportunità

Oltre a garantire una efficace resistenza alle effrazioni, la porta blindata (specie quella destinata a rimanere all’esterno), deve possedere un’ottima tenuta alle intemperie: a questo scopo, la funzionalità di alcuni prodotti può essere implementata dalla dotazione di un kit che ne migliori le prestazioni, rendendoli più resistenti all’azione dell’acqua e del vento, grazie all’aggiunta di una doppia soglia e di guarnizioni speciali.

Ai fini del comfort abitativo, la porta dovrà assicurare un buon isolamento acustico e una trasmittanza termica in grado di impedire la dispersione del calore, in questo modo incrementando l’efficienza energetica della casa e rispettando i principali criteri di sostenibilità ambientale.

Inoltre, allo scopo di garantire qualità ed efficacia, il Regolamento UE n. 305/2011 ha imposto la marcatura CE ai serramenti e agli infissi, quindi anche alle porte e ai portoni blindati: la presenza del marchio assicura all’acquirente di ottenere un prodotto certificato perché sottoposto a severi test di controllo presso laboratori autorizzati e, quindi, in possesso dei requisiti previsti nella direttiva dell’Unione Europea.

I dettagli integrati che aumentano l’efficienza della porta blindata

La funzionalità delle porte blindate può essere incrementata con l’aggiunta di elementi che contribuiscono a elevarne la classe di sicurezza.

È il caso di un portoncino che presenti una doppia serratura, un allarme integrato o uno spioncino digitale con schermo LCD, che permetta la visione dell’esterno della casa, oppure un limitatore di apertura che consenta di schiudere parzialmente l’uscio, bloccandolo per una maggiore sicurezza.

La struttura può contenere un numero maggiore di rinforzi verticali, di perni o di punti di chiusura mobili (mandate e chiavistelli), che si inseriscono sui lati, sia in orizzontale sia in verticale; inoltre, l’inserimento di vetri anti-effrazione può accompagnarsi a elementi decorativi che personalizzano la porta senza comprometterne l’efficacia protettiva.