Imola. “L’alluvione dello scorso 16 maggio ha creato enormi danni agli impianti elettrici e di filtraggio delle due piscine coperta e scoperta, dal momento che la sala macchine è stata sommersa da quattro metri di acqua e fango. Per poter permettere di avviare la stagione estiva con la piscina scoperta e coperta sono stati fatti alcuni lavori provvisori per dare continuità di servizio alla cittadinanza, che sono stati finanziati dal Comune”, spiega il presidente della Geims Lorenzo Muscari.
Ora, grazie all’intervento della Bcc Ravennate Forlivese e Imolese arrivano 60mila euro fondamentali per rimettere a posto tutti gli impianti per la ripresa della piscina coperta il 18 settembre. “Ci fa piacere sentirci vicini al territorio e alle persone – sottolinea il presidente della Bcc Giuseppe Gambi -. Lavoriamo su 63 Comuni, di cui 60 fortemente colpiti dall’alluvione e abbiamo fatto uno sforzo importante per aiutarli. L’intervento sulla piscina di Imola lo riteniamo importante per le tante persone che ne usufruiscono”.
La conferma arriva dal sindaco e assessore allo Sport Marco Panieri: “Ringrazio la Bcc Ravennate Forlivese e Imolese per il suo intervento che permetterà di riprendere le attività natatorie alla piscina interna a settembre. Si tratta di un impianto frequentato da un migliaio di persone al giorno. I danni complessivi sono per 140mila euro, la Regione contribuirà con 48mila e il resto li metterà il Comune. In futuro, penseremo pure a coprire il tetto con pannelli fotovoltaici”.
Era presente pure Mirco Piancastelli, presidente dell’Imolanuoto, che ha ricordato: “In queste vasche sono passati tanti atleti, da quelli a livello mondiale (al suo fianco Fabio Scozzoli, ndr) fino a tatissimi giovani attirati anche dai risultati dei nostri campioni. E’ un bene che la piscina coperta possa ritornare ad avere la sua funzionalità completa”