Continuano gli appuntamento con il festival “In mezzo scorre il Fiume – Percorsi fra musica e natura”, diretto da Luisa Cottifogli.

A Firenzuola lungo le vie dei pellegrini

Appuntamento a San Piero Santerno (Firenzuola) lungo le antiche vie dei pellegrini con la musica antica di Fabio Tricomi e Marco Ferrari.

Ore 16.30 partenza escursione da Borgo Santerno, ore 18 concerto nella chiesa di San Piero Santerno, 19.30 per gli escursionisti ritorno al parcheggio lungo la via Crucis.

Chiesa di San Piero Santerno

Chi voglia raggiungere la chiesa in auto da Firenzuola può salire imboccando da via Imolese (strada Montanara) la via Giovanni XIII, poi via Pistelli, svoltando per via Nenni e finalmente imboccando via San Piero Santerno fino alla chiesa. Da Firenzuola circa 4 minuti in auto.

Per chi voglia salire a piedi l’appuntamento è alle 16.30 al parcheggio di Borgo Santerno: il parcheggio venendo da Imola si trova sulla destra dopo lo svincolo per Firenze (chiuso in parte) prima di entrare a Firenzuola, subito prima di entrare nella piccola via Borgo Santerno che si arrampica fra le case all’inizio del sentiero dei Balzi.

Antico sentiero dei balzi

L’antico sentiero “I Balzi” da Borgo Santerno alla chiesa di San Piero ad Santernum (a. 1192) è un percorso ad anello che è stato recentemente ripristinato: esso sale alla chiesa e ridiscende per la via Crucis con una percorrenza di circa 1,5 km, con un dislivello di 100 metri e una salita ripida all’inizio. Per salire si impiegano circa 40 minuti. La salita è costituita da un sentiero che a tratti è fatto da scalini di pietra (balzi) e assistito, nei punti più esposti, da corde per maggior sicurezza. E’ consigliabile indossare scarpe da trekking.

San Piero Santerno, come è chiamata dai firenzuolini, è in realtà dedicata ai Santi Pietro e Paolo ed è una delle chiese più antiche del territorio di Firenzuola. Le prime notizie risalgono al XII secolo.

Nella parte pianeggiante, presso il fiume, si teneva periodicamente un mercato, fino a quando fu istituito e regolamentato quello di Firenzuola. La chiesa fu ricostruita completamente nel 1591. Ha fatto parte del piviere di Cornacchiaia fino al 1829. Tra il 1999 e il 2002 la chiesa è stata completamente restaurata a cura della locale sezione degli Alpini. L’attiguo cimitero presenta una cappella e un portale di interesse architettonico.

La Via Crucis fu costruita alla fine del 1800: il percorso si snodava per un paesaggio brullo ma estremamente suggestivo che ricordava il percorso fatto da Gesù sul monte Calvario. Negli anni 60 fu deciso di smantellare la Via Crucis, per il progetto di una strada che poi non fu più realizzata; sono visibili solo due dei quattordici tabernacoli originari.

Fabio Tricomi e Marco Ferrari all’interno della chiesa di San Piero Santerno ci condurranno in un pellegrinaggio musicale fra il medioevo e il rinascimento, ispirandosi alla pittura europea di quel periodo, nella quale i musicisti erano divisi in due corporazioni: quella degli specialisti degli strumenti a corda, i “Menetriers”, e quella dei “Piffari” specialisti degli strumenti a fiato; tutti insieme partecipavano all’attività principale rappresentata dal “sonar per il ballo” nelle corti e per il popolo in feste e ricorrenze.

Fabio Tricomi (polistrumentista) e Marco Ferrari (clarinettista e flautista), fra i più importanti esecutori e ricercatori di musica antica e tradizionale proveniente da varie culture, si sono esibiti nei più importanti festival in Italia e nel mondo, collaborando con artisti internazionali e incidendo per varie etichette discografiche del settore.

Nel concerto suoneranno strumenti fra i quali marranzani, zampogne, calamaule, flauti, vielle e tamburi. Un viaggio affascinante nella storia e in varie tradizioni del mondo.

A Imola l’arpa di Marianne Gubri al parco Acque Minerali

Domenica 20 agosto appuntamento a Imola (parco Acque Minerali) con “Il risveglio dell’anima” escursione e concerto-meditazione all’alba con Marianne Gubri.

Marianne Gubri

Ore 5.30 escursione da viale Romeo Galli angolo via Atleti Azzurri d’Italia fino a Monte Castellaccio, ore 6.20 concerto di Marianne Gubri all’arpa.

Si sale per una breve e facile passeggiata prima dell’alba, con un percorso che sale al Parco delle Acque Minerali, il polmone verde storico di Imola, di indubbio valore botanico e storico. Il Parco si trova a poca distanza dal centro della città ed ebbe origine dalla scoperta del dott. Gioacchino Cerchiari, avvenuta nel 1830, delle sorgenti curative di acque sulfuree che resero il luogo immediatamente popolare. Risale invece al 1871 la prima sistemazione dell’area in un vero e proprio parco, con la realizzazione di viali e aiuole secondo il modello detto “all’inglese”. Attualmente il parco ha un’estensione di 11 ettari ed ha un ricco patrimonio di specie arboree, sia autoctone che esotiche.

Sul Monte Castellaccio, una bassa collina che sorge alla sommità del Parco, era presente un villaggio dell’età del Bronzo abitato dal 1700 al 1150 a.C., il quale fu scoperto e studiato da Antonio Scarabelli che ne condusse gli scavi secondo il metodo stratigrafico. Il villaggio era formato da una dozzina di capanne rotondeggianti, all’interno delle quali avveniva anche la macinatura dei cereali e la preparazione del cibo. Gli abitanti erano dediti all’agricoltura e all’allevamento di pecore, buoi, maiali e cavalli.

Su Monte Castellaccio troveremo Marianne Gubri con la sua arpa, la quale ci aiuterà a connetterci con l’anima di questo luogo antico allo spuntar del sole, riportandoci ad un tempo nel quale il suono sorgeva dal silenzio.

Bretone, Marianne si diploma in arpa celtica presso il Conservatorio di Lannion, ottiene il Diploma in arpa antica presso il Conservatorio di Tours e la Laurea in Musicologia presso l’Università della stessa città. Continua la sua formazione al CMM di Parigi, all’Università di Venezia, all’Università di Bologna e al Conservatorio di Verona. Ha collaborato con il Museo della Musica di Bologna. È stata Docente di arpa presso i Conservatori di Ferrara e di Pesaro. Dal 2008 dirige e insegna presso l’Associazione Culturale “Arpeggi” di Bologna da lei stessa fondata e dal 2015 è Direttrice artistica del Bologna Harp Festival. Si esibisce in numerosi concerti ed eventi nei principali festival e teatri italiani. E’ regolarmente chiamata per tournées internazionali, da solista o con diversi ensembles spaziando da repertori classici, etnici e contemporanei. Ha partecipato a numerose incisioni discografiche per etichette quali Mondo Musica, L’Empreinte Digitale, Tactus, Brillant e altre.

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Per informazioni e prenotazioni: tel. 351.6812880 – [email protected]