Negli ultimi anni ne sentiamo spesso parlare per via delle tristi notizie sui continui naufragi di migranti a poca distanza dalle sue coste, ma Lampedusa è famosa in Italia e nel mondo soprattutto per la bellezza del suo mare e delle sue spiagge. Terra selvaggia, aspra, quasi priva di vegetazione, ma incredibilmente accogliente in tutti i sensi: le vacanze a Lampedusa si vivono lontano da tutto e tutti, nelle semplicità ma nel massimo comfort. Proviamo a scoprire le bellezze di quest’isola, tra il paradisiaco mare e l’aspro e limitato entroterra.
L’abitato di Lampedusa

Il porto di Lampedusa, a ridosso dell’abitato (foto di @ladelfe su Flickr.com)
Per quanto l’isola presenti insediamenti umani su tutta la sua lunghezza, la vita si concentra nell’abitato di Lampedusa, approdo sicuro sulla punta a sud-est. Qui troviamo un ordinato nucleo di case dove poter trovare i principali servizi e dove poter passeggiare, magari sostando in un bar o in uno dei diversi ristoranti in cui si potranno assaggiare le prelibatezze della cucina locale (neanche a dirlo, dominata dal pesce!).
I dammusi
In questa metà più orientale della lunga isola si trovano i principali resort e case vacanze in cui alloggiare per godersi la vacanza. Le più particolari e caratteristiche strutture ricettive sono i cosiddetti dammusi, tipici anche di Pantelleria, case di origine contadina nate con delle forme e una struttura volte a massimizzare la raccolta delle rare piogge che interessano l’area, ma anche a proteggere dal freddo invernale e dal caldo estivo. Molti sono di costruzione moderna e non sempre sono del tutto fedeli alla tradizione, ma mantengono il carattere di queste abitazioni tipiche.
Le meravigliose cale di Lampedusa

Il tipico effetto “sospensione” delle barche a Lampedusa (foto di Deborah Bezzina da Pixabay)
Inutile girarci attorno: Lampedusa ha nel suo mare chiarissimo, dalla purezza tropicale, la sua attrattiva principale. Sono tante le cale che meritano di essere visitate e godute nella loro bellezza: vicino all’abitato s potranno trovare la Playa de Palma, Cala Gutigia e Cala Croce, ma anche la famosa Cala Madonna, più piccola ma alla fine di una profonda insenatura perfetta per chi ami nuotare. All’estremità est, invece, si trova Cala Pisana.
La spiaggia dei Conigli

La spiaggia dei Conigli a Lampedusa (foto di @italiaabc su Flickr.com)
La più grande attrazione di Lampedusa è sicuramente la spiaggia dei Conigli, la più grande ed estesa dell’isola. La spiaggia prende il nome dall’omonima isoletta che affiora appena di fronte ad essa, ed è semplicemente un miracolo della natura, con una sabbia bianca e fine che viene bagnata da un mare brillante, purissimo e accecante come ai tropici: affollatissima, ma per una evidente ragione! Ma attenzione: l’accesso è gratuito ma è stato contingentato, quindi occorre prenotarsi sul sito.
Diving e tuffi dalle scogliere
L’isola si presta ovviamente a delle incredibili immersioni, per vivere dall’interno il bellissimo mare che la circonda. Il Marina Diving, il Pelagos 2.0 Diving e il Moby Diving Center rappresentano tre opzioni per organizzare la propria immersione in sicurezza. Ma Lampedusa è un’isola dalla costa molto alta, per molti un peccato, ma per molti altri un’opportunità grandiosa per tuffarsi da grandi altezze e vivere pura adrenalina.