Imola. La tradizionale spannocchiatura, che avveniva nelle aie delle nostre campagne a settembre, venne proposta  come una grande festa popolare. Ricordo di una tradizione contadina ormai quasi scomparsa, la spannocchiatura era un momento importante nella conduzione dei poderi e richiedeva una grande quantità di mano d’opera. Le famiglie dei poderi vicini avevano quindi l’abitudine di aiutarsi reciprocamente e questo lavoro non molto faticoso si trasformava presto in un’occasione d’incontro e di divertimento. Spesso finiva con un ballo e nascevano le prime simpatie, i primi innamoramenti tra i giovani. Al termine dell’operazione lazdora prelevava la scartuzéna, la parte interna del cartoccio che era bianca, tenera e flessibile per utilizzarla al posto del crine e della lana per fare i pajò, i materassi di foglie.

L’Associazione Turistica Pro Loco, mantiene viva questa tradizione ed invita i cittadini alla 39° edizione della “Sfujareia” sabato 16 settembre in Piazza Matteotti a partire dalle 17 si apriranno stand gastronomici con la polenta del “Gruppo Polentari” di Tossignano e il vino offerto dalle cantine Poletti, Severoli e Fondo Ca Vecja e il Mercatino delle opere di ingegno. In piazza sarà presentata la tradizionale attività della spannocchiatura per adulti e bambini.

Sarà inoltre presente il Gruppo culturale collezionisti civiltà contadina “IL PLAUSTRO” con antichi strumenti per la spannocchiatura e la lavorazione della canapa, della lana ecc.

Alle 20,30 Grande spettacolo con “I BIG BAND” reduci dal successo di Imola in Musica .