Imola. Era già stato allontanato dalla casa dove abitava con la moglie e le due figlie, una di 19 e una di 17 anni, dopo che la consorte lo aveva denunciato alla polizia perché minacciava e maltrattava verbalmente le tre donne. Ciò era avvenuto con una misura cautelare del Gip di Bologna lo scorso agosto.

Ma un marito italiano di 56 anni ha resistito ben poco tempo e non ha rispettato il provvedimento presentandosi sotto l’appartamento della moglie pochi giorni dopo e rimanendovi fino alle 23.30 insistendo pesantemente con la consorte di 52 anni perché voleva entrare e parlare con lei. Visto che non se ne andava e che stavano per rincasare le figlie, la moglie  ha telefonato al commissariato ed è arrivata sotto casa una volante. Gli agenti hanno trovato il marito sul pianerottolo vicino all’appartamento dove si era probabilmente arrampicato approfittando delle impalcature esterne installate per lavori di ristrutturazione.

 

Inoltre, il pomello di entrata della porta dell’appartamento era stato danneggiato, quindi l’uomo quasi certamente aveva cercato di entrare nella casa dalla quale era stato allontanato. Ma soprattutto gli agenti di polizia gli hanno trovato addosso un coltello a serramanico. Di conseguenza, il marito 56enne è stato arrestato per violazione della misura cautelare di allontanamento dalla casa di famiglia, atti persecutori e porto di oggetti atti a offendere. Ora si trova in custodia cautelare al carcere della Dozza a Bologna.