Imola. Si è ricostituita la Federazione dei Giovani Democratici. Nella sede del Partito Democratico di Imola in viale Zappi c’è stato il battesimo ufficiale dei GD alla presenza del Responsabile organizzativo dei Giovani Democratici ER, Marco Rocco De Luca. Il comitato è composto da Anna De Veredicis, segretaria della neo Federazione, Alessandro Cappello, coordinatore di Imola, Riccardo Raspanti, coordinatore di Castel San Pietro Terme, Manuel Nevi Zacconi, Cecilia Ricci e Lorenzo Paialunga.
“Finalmente nel Circondario imolese risorge una realtà capace di accogliere tutte le ragazze e tutti i ragazzi che vogliono fare politica a sinistra – ha detto Anna De Veredicis -. Il nostro sarà un percorso aperto a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi che si sentiranno accolti dentro la comunità dei Giovani Democratici e includerà chiunque voglia esserne parte attiva o voglia semplicemente partecipare al nostro progetto di ripartenza. Una federazione GD storica come quella del Circondario che dopo anni si ricostituisce dà un senso di un rinnovato impegno con il proprio territorio ed è una promessa verso le nuove generazioni”.
Riguardo al rapporto con la Federazione Territoriale del Partito Democratico Imolese la neo segretaria osserva: “In quanto giovanile del Partito siamo non solo un suo organo indipendente, ma soprattutto parte integrante ed effettiva. Per questo vorremo essere presi seriamente in considerazione durante i processi decisionali dato che la nostra generazione rappresenta il presente ed il futuro del Paese. Non ho dubbi che sarà sicuramente così data l’importante collaborazione che c’è sempre stata a questo riguardo con gli altri componenti della segreteria del Pd. Un ringraziamento speciale va alla segretaria uscente, Francesca Degli Esposti, che ci ha aiutato molto nella fase iniziale del progetto”.
“Assieme a tutta la squadra – afferma la segretaria De Veredicis – ci siamo prefissati l’obiettivo di coinvolgere di più i giovani nelle vicende di attualità e nell’attivismo politico. Viviamo in un momento difficile, fatto di incertezze politiche ed economiche dove i giovani non si sentono capiti e/o rappresentati e stanno perdendo fiducia nella classe politica. È necessario quindi rispondere a questo problema e comprendere l’importanza nel coinvolgere le nuove generazioni e informarle a riguardo di quello che sta succedendo nella nostra società. Il governo attuale non ci sta considerando minimamente e se non ci sarà un cambio di rotta ho paura che sarà proprio la nostra generazione a pagarne le conseguenze peggiori, ma nel frattempo noi non staremo con le mani in mano”.
Il bisogno di coinvolgere i giovani c’è, si spera anche in una loro presenza nella segreteria del Pd dove attualmente ci sono troppi “vecchi volponi” della politica e in un loro ascolto fondamentale nella scelta del nuovo o della nuova segretaria dell’Unione Territoriale di viale Zappi.