Imola. I lavori sul ponte di viale Dante, per il costo di un milione di euro con fondi del Pnrr e aggiudicati alla ditta Pro Service Costruzioni di Modena , comporteranno la chiusura dell’importante infrastruttura dal 16 ottobre per circa quattro mesi, fin verso la fine di febbraio del 2024. Le opere sono previste sotto e sulla superficie del ponte e sarà possibile attraversarlo solamente a piedi o in bicicletta a mano da una piccola strettoia nel cantiere.
Per tutti gli altri, auto e moto, ci saranno due strade alternative per raggiungere gli impianti sportivi, le residenze e i campi agricoli da quella parte della città, ovvero il ponte dalla parte della Rivazza e lo stretto ponticino della Tosa dove inizialmente saranno messi agenti della Polizia Locale per dirigere il traffico. Nei primi 50-60 giorni di cantiere, verrà modificata anche la viabilità di via Pirandello – Graziadei, da via Boccaccio alla rotonda del Marinaio, con un unico senso di marcia dalla Pedagna alla zona industriale.
L’Amministrazione, spiega il sindaco Marco Panieri “ha deciso di fare i lavori in inverno (con un rischio non indifferente di prolungamento se ci saranno molte piogge ed eventi atmosferici negativi) per interferire il meno possibile nelle attività dell’autodromo e per essere pronti per la prima manifestazione di alto livello del prossimo anno, il 21 aprile il Mondiale Endurance”.
Da lunedì 18 settembre l’accantieramento, con la circolazione normale sul ponte – L’avvio dei lavori avverrà lunedì 18 settembre: in questa fase le opere consisteranno nell’accantieramento, ovvero nelle predisposizioni necessarie al passaggio pedonale che sarà attivato quando il ponte sarà chiuso e in opere propedeutiche da eseguire sotto l’impalcato del ponte. Pertanto in questa fase, cioè da lunedì 18 settembre, l’unica modifica alla viabilità sarà la chiusura del tratto di pista ciclabile che passa sotto il ponte di viale Dante, mentre la circolazione degli autoveicoli e bici e pedoni sul ponte rimarrà com’è oggi.
Dal 16 ottobre chiuso il ponte di viale Dante sul Santerno – Successivamente, a partire da lunedì 16 ottobre verrà chiuso il ponte di viale Dante sul Santerno, per 120 giorni, con la sola esclusione del transito su un lato prima e sull’altro poi di soli pedoni e bici a mano, grazie a un passaggio pedonale, per la larghezza del marciapiede. La chiusura è prevista per 120 giorni. Durante i primi 50-60 giorni (dal 16 ottobre a metà dicembre), poiché la prima campata del ponte penetra al di sotto della via Pirandello/Graziadei fino circa a metà dell’incrocio, è necessario prevedere un restringimento della strada che consente la percorribilità in una sola corsia. Questo è necessario per consentire l’inserimento di micropali nella spalla nord del ponte.
Dal 16 ottobre a metà dicembre senso unico Pirandello-Graziadei – Pertanto, in questo periodo di circa 50/60 giorni, a partire dal 16 ottobre e fino circa a metà dicembre, verrà istituito il senso unico lungo la via Pirandello, dall’altezza di via Boccaccio fino a via Graziadei e da qui in direzione piscina, per agevolare i flussi di traffico, in particolare al mattino, verso la zona industriale. Allo stesso tempo, via Graziadei all’altezza con via Manzoni, alla rotonda del Marinaio non sarà percorribile in direzione piscina – viale Dante e sarà anche bloccato l’accesso da via Tabanelli su via Graziadei. La chiusura per 120 giorni del ponte è dovuta ai lavori che si svolgeranno nella parte superiore del ponte. Successivamente a questa fase di circa 4 mesi, verso le fine di febbraio il ponte verrà riaperto alla circolazione stradale, mentre i lavori proseguiranno nella parte sottostante, senza che questo abbia ripercussioni sulla parte superiore del ponte, che sarà regolarmente aperta alla normale circolazione stradale.
Rinforzo e adeguamento statico della struttura – Come spiega l’ing. Francesca Piacentini, incaricata del coordinamento della sicurezza, “gli interventi consistono nel rinforzo e nell’adeguamento statico della struttura del ponte. Le problematiche riguardano l’impalcato sia intradosso sia extradosso e quando si interverrà sotto il ponte non vi saranno ripercussioni sulla circolazione stradale sul ponte. Tutti questi interventi, inoltre, sono stati progettati per non avere impatto sul parapetto del ponte, che è di pregio”. “Va ricordato che il ponte è stato costruito nel secondo dopoguerra e le reti già posizionate al di sotto riguardano interventi di manutenzione. I lavori verranno eseguiti per fasi, sia sull’extradosso sia sull’intradosso. Questo è il primo lotto, che predispone ai lavori che si prevedono in futuro per l’adeguamento sismico” sottolinea l’ing. Donata Mestri, di Area Blu, responsabile del procedimento. “Questo è il primo cantiere veramente impattante per la città. Il primo di una serie che servirà a qualificare e migliorare in modo notevole la città. Sappiamo che ci potranno essere dei disagi e di questo ci scusiamo. Nel frattempo abbiamo già fissato per lunedì 18 settembre pomeriggio incontri con imprese e attività che operano al di là del ponte e associazioni sportive e lo faremo anche con i dirigenti scolastici interessati. Vogliamo incontrare e ascoltare tutte le realtà coinvolte, in un’ottica di collaborazione” sottolinea da parte sua l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini.
“Massimo impegno nel rispettare i tempi prefissati” è stato confermato dal geom. Giampaolo Lami, direttore di cantiere dell’impresa per l’impresa esecutrice Pro Service Costruzioni.
“Tutto il tema della viabilità è stato affrontato nella Conferenza traffico – fa sapere l’assessora alla Mobilità sostenibile, Elisa Spada, che chiarisce – per segnalare tutte le modifiche alla viabilità sopra descritte verrà disposta una apposita segnaletica in tutti i punti in cui si può accedere alle zone in cui la circolazione è modificata, come viene fatto in occasione dei grandi eventi in autodromo, per segnalare alla gente fin da lontano le modifiche e dare loro la possibilità di scegliere percorsi alternativi. A breve incontreremo Tper, per mettere a punto soluzioni per il percorso pubblico. Quando saremo più prossimi alla chiusura della circolazione sul ponte, la Polizia locale renderà pubblica un’apposita e specifica ordinanza, indicando le chiusure e i percorsi alternativi. Allo stesso modo è stata attivata l’informazione e il confronto con le forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e il comparto sanitario per quanto riguarda i percorsi dei mezzi di soccorso e le ambulanze”.
Quando verrà chiuso il ponte sul Santerno, in particolare negli orari di afflusso e deflusso dalle scuole, vi sarà la presenza di personale della Polizia Locale al ponte Tosa e nell’area Rivazza – via Santerno, visto lo spostamento del traffico in queste zone.