Imola. Era stato fermato e arrestato dai carabinieri il 10 settembre dopo che, a bordo di un’auto Subaru rubata, non si era fermato all’alt ed era nato un inseguimento da Molinella fino in pieno centro storico a Imola, terminato con l’intervento dei militari dell’Arma. Ma quell’uomo, un 27enne di origine marocchina era un ladro seriale di macchine. Infatti, gli inquirenti hanno scoperto che, armato di pistola aveva rapinato due automobiliste: una 63enne italiana alla quale aveva preso la sua Fiat Punto la sera dell’8 settembre, mentre si trovava in un parcheggio di via Cova a Castel San Pietro e una 23enne italiana rapinata della sua Hyundai I10 la sera del 9 settembre, mentre si trovava nel parcheggio del centro commerciale The Style Outlets di Castel Guelfo.
In entrambi casi, le vittime avevano riferito ai carabinieri che un uomo, dopo averle minacciate con una pistola che aveva estratto dai pantaloni, le aveva costrette a scendere dal veicolo, mettendosi alla guida e allontanandosi velocemente. Le due automobili sono state ritrovate dai militari qualche ora dopo la seconda rapina. La Fiat Punto è stata ritrovata in stato di abbandono nelle vicinanze del centro commerciale The Style Outlets di Castel Guelfo, mentre la Hyundai I10 è stata recuperata in un canale di scolo situato in via Ferra a Imola, al termine di un inseguimento ad alta velocità che i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Imola avevano ingaggiato col conducente del veicolo in fuga che era stato intercettato in zona. Nonostante l’impatto violentissimo e il rischio di annegare, il conducente è uscito dall’auto incidentata ed è fuggito a piedi, dileguandosi nella campagna adiacente. A bordo dell’auto incidentata, i carabinieri hanno trovato una pistola semiautomatica a salve e priva del tappo rosso.
A tal punto, le indagini dei carabinieri si sono concentrate sulla stessa persona e grazie alla testimonianza delle due donne rapinate (la 63enne e la 23enne), lo hanno denunciato per rapina aggravata.