Faenza. Promosso dal Conapi (Consorzio nazionale apicoltori), il ha l’obiettivo di coinvolgere persone di tutte le età, con un riguardo particolare ai bambini, per fare comunità attraverso l’apicoltura in contesto urbano. Perché solo attraverso l’esperienza diretta si può passare dall’essere semplici consumatori a consapevoli estimatori del miele. E solo così possiamo toccare con mano, noi e i nostri figli, i ritmi della natura e l’equilibrio delicato che è il ciclo di vita delle api, oggi più che mai da proteggere e preservare.

In varie regioni, da nord a sud d’Italia, sbocciano bellissimi orti urbani e parchi, anche a Faenza, nel parco del Museo civico di Scienze naturali Malmerendi, da due anni è attivo Bee Kind, un apiario didattico dove poter entrare in contatto, in tutta sicurezza, col mondo delle api, e imparare così a produrre e riconoscere il miele.

Un’esperienza unica e sorprendente per superare ataviche paure e godere dei frutti della natura, contribuendo alla salvaguardia di un bene prezioso e di una specie a rischio.

La presentazione del progetto avrà luogo sabato 23 settembre, dalle ore 15.30, al Museo civico Malmerendi (via Medaglie d’oro 51) a Faenza.

Programma

Presentazione del progetto Bee Kind e del lavoro svolto lo scorso anno;

Visita guidata in apiario e osservazione delle api al lavoro nell’arnia con le pareti trasparenti B-Box;

Incontro sul complesso procedimento svolto dalle api per trasformare il nettare in miele;

Degustazione guidata di alcuni mieli monofloreali d’Italia e del nostro miele.