Imola. Sarà la prima volta in città di un concerto Baratto al quale si entra senza pagare il biglietto, ma portando in dono beni alimentari a lunga scadenza per i cittadini più bisognosi. Con il doppio effetto che anche i più poveri potranno godersi per una sera, il 6 ottobre alle 21 al teatro dell’Osservanza, un ottimo concerto per pianoforte di musica classica magari presentandosi solamente con due scatolette di tonno da donare.

Si accede al teatro previa prenotazione whatsapp al 3474220305 o via mail [email protected]

Tutti i prodotti raccolti saranno devoluti alla Associazione “No Sprechi OdV” di Imola, che insieme alla società TeaPak Srl SB si è unita per un’importante azione di aiuto al territorio, realizzando un evento di Cultura e Solidarietà, il Concerto Baratto.

“Sono felicissimo di riprendere dopo circa un anno e mezzo una data del concerto Baratto, evento a cui sono legatissimo perché mi permette, attraverso la mia musica, di poter porgere una mano a chi in questo momento è in difficoltà. Lo farò portando a Imola e al territorio circostante, colpiti dalle alluvioni di maggio, la presentazione del mio ultimo lavoro discografico dal titolo Baci”, fa sapere Maurizio Mastrini, pianista, ideatore e organizzatore del “Concerto Baratto”.

Mastrini presenterà a Imola il progetto “International Tour Baci” che racchiude parte del repertorio inserito nell’ultimo lavoro discografico omonimo “Baci”, con l’inserimento di alcune delle composizioni più importanti che lo hanno reso famoso nel mondo. Negli ultimi 10 anni si è esibito in 846 concerti in tutti i continenti ed è stato acclamato da pubblico, con oltre 500.000 spettatori, e critica. E’ tra i pianisti italiani in testa alle classifiche internazionali per visualizzazioni sul web. Ha registrato oltre 42 milioni di ascolti su Spotify ed è noto anche per la peculiarità di essere l’unico pianista che suona “al contrario”; sono 12 gli album di inediti da lui pubblicati finora.

Da sinistra Mirella Di Girolamo, Giacomo Gambi
e Alfonso Bottiglieri

“I prodotti che consigliamo al pubblico di portare sono quelli a lunga conservazione, a partire da olio extravergine di oliva, olio di semi, biscotti e merendine, carne in scatola, pasta, riso, legumi, passata di pomodoro, tonno, farina, zucchero e prodotti per l’igiene personale e per la casa. Noi ogni mese diamo risposta a circa 400 nuclei famigliari, per un totale di oltre 1.100 persone, di cui 192 con disabilità e 42 che in precedenza hanno subito violenza”, sottolinea Alfonso Bottiglieri, presidente dell’Associazione NO Sprechi Odv

“L’Azienda TeaPak Srl SB ha da sempre nel proprio dna l’attenzione alle persone e ritiene l’impresa un mezzo per generare e portare valore anche nella comunità. La Cultura e la Solidarietà sono il tema dell’anno 2023 per la TeaPak Srl SB. La formula del Concerto Baratto, la Cultura per la Solidarietà, incontra pienamente la volontà di TeaPak Srl SB di diffondere il concetto di cultura in diverse sue accezioni: Cultura come mezzo di Solidarietà, in quanto la finalità è la raccolta di beni di prima necessità da donare; Cultura come valore accessibile per tutti, non prevedendo il pagamento del biglietto si apre l’attività culturale ad un pubblico vasto, vogliamo dare voce a quel diritto umano di prendere parte alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e dei suoi benefici, donando equità e accessibilità occupandoci dell’organizzazione del concerto Baratto”, dichiara Mirella Di Girolamo, Sr Director HR & Finance TeaPak Srl SB.

“Il ‘Concerto Baratto’ è un’esperienza nuova per la nostra città. Nasce dal connubio tra musica e cultura della solidarietà, ambedue sotto l’egida del dono. Il maestro Mastrini dona la sua professionalità e la sua arte, il pubblico dona un bene di prima necessità, il tutto arricchito dalla generosità della Teapak che dona il proprio sostegno all’iniziativa, per consentire a No sprechi ODV di donare alimenti alle famiglie fragili – spiegano l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi e l’assessora al Welfare, Daniela Spadoni -. La forza e la ricchezza di una realtà come quella di No sprechi, emporio solidale, associazione costituita da una rete di associazioni, per garantire aiuti alimentari, l’abbiamo sperimentata in modo ampio durante gli eventi tragici di questi ultimi anni: prima il Covid, la guerra in Ucraina, con il carico di profughi, poi l’alluvione. Abbiamo sperimentato anche il cuore grande di tanti cittadini che in questi momenti hanno messo a disposizione degli altri il proprio tempo, la propria forza fisica, il proprio denaro”.

(m.m.)