Imola. Quando era Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, morto il 22 settembre dopo una lunga malattia, venne in città il 26 febbraio 2010, per un’iniziativa al teatro Comunale “Ebe Stignani” in occasione del 100° anniversario dalla morte di Andrea Costa. A salutarlo, fra la folla che lo applaudiva al suo passaggio a piedi dal Comune con l’allora sindaco Daniele Manca, c’era l’on. Raffaello De Brasi che in gioventù aveva lavorato sotto la sua guida al settore Esteri del Pci alle Botteghe Oscure a Roma.
Ora lo ricorda il sindaco Marco Panieri: “Il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato un simbolo di inestimabile dedizione e impegno verso il Paese, la sua Democrazia e le sue Istituzioni. Una vita spesa per il Bene Comune che, anche in momenti difficili, è riuscito a conseguire risultati preziosi. Fin dall’inizio della sua carriera politica ha sempre avuto uno sguardo aperto, profondo, moderno e proiettato al domani e consapevole delle nuove sfide da affrontare. Anche grazie a uomini come Giorgio Napolitano, l’Italia ha ottenuto, meritato e mantenuto un prestigio sul piano internazionale, in Europa e nel mondo, che oggi va a beneficio dell’intera nostra comunità. Più di altri ha pagato le difficoltà della politica in certi passaggi, più di altri si è speso per mantenere e difendere la credibilità della Politica stessa, delle Istituzioni e dell’Italia tutta. È stato un grande Presidente, uno Statista, che continueremo a ricordare e ad ammirare per il suo esempio di competenza, di dedizione, di generosità, di passione, per “quel senso antico e radicato di identificazione con le sorti del Paese” a cui è rimasto fedele. A nome di tutta la Città, dell’Amministrazione Comunale e mio personale, voglio esprimere le più sentite condoglianze e la più sincera vicinanza ai familiari del Presidente Napolitano, alla moglie Clio Maria Bittoni e alle persone a lui più care”.