Imola. Virtus abbastanza vicina all’impresa: i gialloneri cedono 69-78 alla Tecnoswitch Ruvo di Puglia, più capace a strappare i due punti nell’ultimo quarto, dove pecca proprio la squadra di casa. Ad Aglio e compagni, però, rimane la consapevolezza di aver tenuto testa a una squadra forte, che ha dimostrato di essere – finora – infallibile soprattutto quando conta. Coach Regazzi sceglie i play Balciunas e Barattini, con le ali Magagnoli e Chiappelli, mentre Ohenhen veste i panni del pivot.

Il primo quarto è all’insegna della corsa: in un PalaRuggi caldissimo, Virtus e Ruvo di Puglia danno vita a 10 minuti di rara bellezza e intensità. Gli ospiti, sulla carta i favoriti, provano più volte a scappare, soprattutto con Jackson (9 punti al suono della prima sirena) che permette ai suoi di accelerare prima sullo 0-5, poi sul 10-15. I gialloneri di Regazzi, però, reagiscono: in entrambe le occasioni recuperano il parziale e, anzi, lottano punto a punto dopo aver piazzato un parziale di 5-0 (20-21). Alla fine, il muso davanti lo mettono i pugliesi (23-25), ma i 5/11 (ben tre di Balciunas) dall’arco sono sinonimo di una squadra più viva che mai.

Ruvo tiene la testa, la Virtus riesce solamente a pareggiare… almeno fino a metà secondo periodo, quando il tiro libero di Masciarelli fissa il 30-30, lasciando lo spazio per la tripla di Magagnoli, utile a mettere la freccia sulla compagine di Campanella. Da quel momento, si riaccendono risposta e controrisposta, ma con Aglio e compagni a comandare sempre i giochi e fissa il proprio massimo vantaggio sul +6 (41-35) a due minuti dal termine della metà di gara. Gli ospiti accorciano, ma non abbastanza: Imola conduce 41-37 e va negli spogliatoi sapendo di aver concesso solo 12 punti alla prima in classifica, grazie a una difesa al limite della perfezione.

Meno perfetto, però, è l’attacco – almeno nei primi sette minuti del terzo quarto – al rientro dalla pausa: Ruvo di Puglia mette la freccia con un parziale di 0-11 che spedisce i ragazzi di Campanella sul +6 (45-51). Servono poco più di cinque minuti per rivedere gonfiarsi la retina in favore di Imola: Balciunas sale a 14 punti, dall’altra parte Jackson ne fa 15 (ma pure quattro falli) ai quali va aggiunto il dato dei 9/20 da tre. Proprio i canestri di grossa taglia permettono alla Tecnoswitch di tornare a debita distanza prima del quarto decisivo: 55-62.

Nei primi minuti, gli ospiti siglano un nuovo massimo vantaggio di +10 (55-65), Balciunas accorcia da tre e Masciarelli dai liberi sgranocchia ancora qualcosa ai pugliesi. Galmarini e Contento rispondono con la stessa moneta – 4/4 dalla linea della carità – salendo a +7 (62-69) quando mancano quattro minuti. Altrettanti giri di lancette dopo, pesa lo 0/2 di Masciarelli dai liberi; se possibile, ancor di più la tripla di Contento sul capovolgimento di fronte per il +10 (64-74). Gli ultimi secondi danno solamente spazio per confermare la vittoria pugliese, con un canestro da distanza siderale di Balciunas (20 punti personali in totale, top scorer come Contento) per il -9.

Prossimo appuntamento sabato 28 ottobre, in casa della Liofilchem Roseto, ore 20.45.

TABELLINO

Virtus Neupharma Imola-Tecnoswitch Ruvo di Puglia 69-78 (23-25; 41-37; 55-62)

Virtus Neupharma Imola: Masciarelli 13, Dalpozzo n.e., Aglio 2, Morara 12, Magagnoli 3, Morina, Chiappelli 7, Alberti n.e., Barattini 4, Balciunas 20, Ohenhen 8, Vannini n.e. Coach: Regazzi

Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Galmarini 6, Granieri n.e., Toniato 13, Contento 20, Ghersetti 8, Jackson 15, Traini 10, Leggio 3, Diomede 3, Boev n.e. Coach: Campanella

Arbitri: Vittori di Castorano (AP), Alessi di Lugo (RA)
Note: 1Q 23-25; 2Q 18-12; 3Q 14-25; 4Q 14-16