Castel San Pietro Terme (Bo). Torna alla libreria Atlantide Muriel Pavoni per presentare il suo ultimo lavoro letterario “Nomi di piume. Vite straordinarie di scrittori donne” (Robin edizioni). Appuntamento in via Mazzini 93 a Castel San Pietro Terme mercoledì 29 novembre, ore 20.30. L’autrice dialogherà con Elena Gessi.

L’intervista

Simpatica, elegante, gentile nei modi, con un sorriso dolcissimo che nel corso dell’intervista rivela un carattere d’acciaio, nel senso della determinazione, della perseveranza a percorrere la strada che si è imposta per giungere alla meta. Una strada difficile? No per una donna intelligente, talentuosa e con una mente raziocinante capace di ricercare, selezionare tutto il materiale possibile e utile alla pubblicazione di un libro di successo. Stiamo parlando di Muriel Pavoni, romagnola, imolese di nascita residente sulle prime colline imolesi, a Casalfiumanese per l’esattezza, scrittrice per passione e conosciuta appunto come una delle scrittrici contemporanee più profonde e sensibili, insomma la scrittrice della porta accanto, tanto per citare un luogo comune.

Una precedente presentazione di un libro di Muriel Pavoni

Ci racconti la genesi di questo nuovo libro.
“‘Nomi di Piume” è un saggio narrativo che parla di 20 scrittrici italiane vere, più una inventata. Qualcuna nata nell’800, altre nate nel primo ventennio del ‘900 e nonostante abbiano riscosso discreto successo alla loro epoca, non hanno avuto la risonanza dei colleghi uomini. Analizzato il loro iter mi sono soffermata sul momento scatenante la passione per la scrittura di ciascuna di esse, cogliendone alcune tracce dalle loro biografie e relazionandomi alle loro realtà, lavorando anche di fantasia poi, ne ho tratto esperienze vere e alcune immaginarie, cercando di cogliere a mio parere il perché del mancato riconoscimento a scrittrici di reale talento, tranne alcune (poche per la verità) i cui scritti sono ripubblicati ancora oggi.

Una vera miscellanea di sensazioni captate con laboriose, instancabili ricerche.
Vero, infatti sono 20 ritratti di scrittrici italiane del Novecento, più come ho già detto una immaginaria, il cui percorso di scrittori al femminile affronta problemi del corpo e della bellezza, della solitudine della scrittrice e l’intralcio della famiglia, senza dimenticarne altri molto importanti. Ad esempio da Grazia Deledda, a Elsa Morante, a Natalia Ginzburg, Anna Maria Ortese, Cristina Campo, Alba De Cespedes, Dolores Prato e altre, ho ricostruito il momento in cui hanno capito che la scrittura era la loro vocazione traendone il punto di partenza di racconti fantastici ma legati alla realtà.

Muriel, ormai sono diversi i libri scritti…
Compresi tutti, rappresenta il quinto libro a partire dal 2011. Non sono molto veloce nella produzione in sé, ma se considerate tutte le ricerche per mettere a punto qualcosa di rappresentativo, ho tanto di cui accontentarmi.

Muriel cosa ci riserva il suo futuro letterario?
Per ora nulla, quest’ultimo libro mi ha impegnata per 4 anni e quindi resto in attesa di una idea fantastica, anche se a ben pensare tutti i miei libri precedenti, potrebbero avere un seguito. Chissà… anch’io per il momento resto in attesa come i miei lettori. Colgo l’occasione per esternare i miei complimenti ai titolari della libreria indipendente Atlantide per come organizza le presentazioni e ringraziarli per la cura sempre dimostrata ai nuovi autori e autrici.

Bene ci complimentiamo con Muriel Pavoni e le facciamo moltissimi in bocca al lupo per la presentazione del nuovo libro e le auguriamo tutto il successo che merita. Restiamo in attesa di conoscere chi è il 21 personaggio, inventato da Muriel Pavoni. Che abbia qualche riferimento particolare? Vedremo, anzi leggeremo.

Muriel Pavoni

Muriel Pavoni, nata a Imola, ha una laurea in storia dell’arte ma lavora nel settore della formazione, tuttavia il suo impegno in ambito leterario è notevole: oltre a acrivere, presenta autori e autrici nelle librerie, nelle biblioteche, ovunque sia richiesta la sua presenza per la competenza e professionalità, che per la comunicativa che si instaura con il pubblico presente. Ha pubblicato La discarica degli acrobati sbadati (Giraldi 2011); Veduta di pianura con dame, (Edizioni La Meridiana 2015), Fermata al tramonto con cimitero (Augh 2017). Ha inoltre partecipato al romanzo collettivo Il libro delle vergini imprudenti (Navarra 2014), alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste e ha scritto due testi per il teatro.

Alcuni racconti sono apparsi in diverse antologie e riviste e ha scritto due testi per il teatro.

Il prossimo appuntamento

Gli appuntamenti in Atlantide continuano domenica 3 dicembre ore 17 con l’ultimo incontro dell’anno: presentazione del nuovo libro di Corrado Peli La maledizione di Fossosecco, Fanucci editore

Per ulteriori informazioni contattare Libreria Atlantide: tel./Whatsapp 051.6951180; email: [email protected].

(Lina Cremonini)