Imola. Dalle 14 del 21 dicembre, e poi tutti i giorni dalle 8 alle 20, prende il via l’attività del Centro di Assistenza e Urgenza – CAU dell’Ausl di Imola, al padiglione 15 dell’Ospedale Vecchio, con accesso da via Caterina Sforza 3. Di fronte al CAU sono disponibili posti auto dedicati ai disabili mentre nel parcheggio esterno adiacente la struttura (Parcheggio Caterina Sforza) sono stati messi a disposizione da Area Blu 5 stalli dedicati a chi accede al CAU, gratuiti previa esposizione del tagliando che sarà fornito dagli operatori sanitari a richiesta degli interessati.
All’inaugurazione, tenutasi il 21 dicembre mattina alle 11.30, hanno partecipato l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, il Direttore generale dell’Azienda USL di Imola Andrea Rossi ed il Direttore Sanitario Andrea Neri, il Direttore del Dipartimento Cure Primarie Fabio Berveglieri e la Responsabile delle Case della Comunità Sabrina Gabrielli, il Presidente del Nuovo Circondario Imolese e Sindaco di Imola Marco Panieri e la VicePresidente del NCI e Sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli, l’Assessora al Welfare di Imola Daniela Spadoni ed il Vicario del Vescovo Don Andrea Querzé, le forze dell’ordine e i rappresentanti dei cittadini del Comitato Consultivo Misto degli Utenti, del Comitato Utenti e Famigliari della Salute Mentale e molti altri.
Al CAU si accede direttamente, portando con sé la propria tessera sanitaria.
Vi operano medici di continuità assistenziale ed infermieri adeguatamente formati per assistere persone con problemi sanitari urgenti ma non gravi, garantendo un’assistenza sanitaria sul territorio, che non intasi il Pronto Soccorso ospedaliero e sia appropriata, senza lunghe attese e gratuita.
Il CAU si prende cura delle situazioni che al Pronto soccorso sarebbero classificate con un codice bianco o verde, generalmente soggette ad attese maggiori e a compartecipazione alla spesa (ticket).
I cittadini che si recano al CAU saranno accolti da un’infermiera, che effettua il primo inquadramento.
Se rileva bisogni che esigono fin da subito l’intervento di uno specialista o di emergenza, l’assistito è indirizzato al Pronto Soccorso o vi è direttamente trasferito in ambulanza.
All’accoglienza infermieristica segue, in ordine di arrivo, la visita medica ed eventuali altri approfondimenti diagnostici di base (alcuni esami di laboratorio, elettrocardiogramma, ecografia, etc).
Il trattamento che viene effettuato all’interno del CAU è completamente gratuito per gli assistiti in Emilia-Romagna, mentre comporta il pagamento di 20 euro per chi non ha un medico di medicina generale assegnato nella nostra regione.
E’ comunque possibile che il medico del CAU prescriva prestazioni specialistiche a completamento diagnostico da effettuarsi al di fuori del CAU, in tempi brevi e secondo percorsi interni concordati, che saranno invece soggette al pagamento di ticket, se dovuto, e il cui esito sarà valutato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Il referto del percorso clinico-assistenziale eseguito nel CAU viene trasmesso informaticamente al medico di famiglia ed inserito nel Fascicolo Sanitario elettronico dell’assistito.
Si ricorda ai cittadini che il primo riferimento di salute è sempre e comunque il proprio medico di famiglia, o in caso di sua assenza, un medico della stessa associazione (gruppo o rete). Per favorire l’accesso ai propri assistiti i medici di famiglia del nostro territorio garantiscono ampie fasce di disponibilità e di continuità assistenziale feriale diurna, mentre alle Case di Comunità di Castel San Pietro T., Medicina e Vallata del Santerno, restano attivi nei prefestivi e festivi gli Ambulatori di Continuità Assistenziale integrati tra Medici di famiglia e Medici di Continuità Assistenziale.
Resta chiaramente attivo il Servizio di Continuità Assistenziale a cui accedere telefonicamente al numero 800 040 050 nelle ore notturne e nell’intera giornata di festivi e prefestivi per consulenze telefoniche e richieste di visite domiciliari
L’elenco dei sintomi per cui presentarsi al CAU sono i seguenti:
Principali segni e sintomi per cui ci si può rivolgere al CAU
- Mal di testa/cefalea/emicrania lieve-moderato
- Disturbi della vista
- Occhio rosso con secrezioni/Congiuntivite
- Dolore all’occhio
- Trauma occhio senza disturbi della vista
- Irritazione da lenti a contatto
- Riduzione dell’udito/Tappo di cerume
- Dolore orecchio
- Corpo estraneo orecchio
- Dolore alle articolazioni
- Contrattura muscolare
- Mal di schiena/Lombalgia
- Diarrea (senza sangue)
- Disturbi anali
- Dolore addominale (con dolore lieve-moderato)
- Nausea e/o vomito ripetuto
- Dolore fianco (tipo coliche renali)
- Bruciore/Difficoltà a urinare
- Ostruzione o sostituzione di catetere vescicale
- Sangue al naso
- Mal di denti
- Problemi post-estrazione dentaria
- Agitazione in stato ansioso già conosciuto
- Torcicollo
- Febbre
- Tosse/Raffreddore/Mal di gola
- Medicazioni, rimozioni punti e altre prestazioni infermieristiche
- Piccole ferite
- Prurito, arrossamento/tumefazione della cute
- Punture di insetto, morso di animale
- Traumi lievi (Piede, Caviglia, Ginocchia, Gomito, Polso, Mano)
- Ustioni minori/Solari
- Variazione glicemia
- Variazione pressione arteriosa
- Richiesta di counselling su terapie e prescrizioni
Per approfondimenti
https://www.ausl.imola.bo.it/cau_imola