Sia l’Andrea  Costa sia la Virtus vincono nel turno infrasettimanale di San Valentino migliorando notevolemente la propria classifica. I biancorossi sbancano a Chieti per 92-78 grazie ai punti preziosi di Auštikalnis, di Corcelli e di Ranuzzi.

Al palaRuuggi in versione giallonero impatta meglio Fabriano a inizio gara: la tripla di Granic è il preludio a un parziale di 9-0 guidato dallo stesso croato e da Centanni, che alza a quota due i canestri dalla lunga distanza. Il momentaneo 2-3 è a firma di Ohenhen, che fino al primo time-out è il primo dei gialloneri a tirare la carretta (6 punti dei 7 totali sono suoi), mentre dall’altra parte i marchigiani non hanno intenzione di tirare il freno a mano.  L’inizio del secondo quarto è completamente diverso dal primo, i ritmi si alzano da subito tanto che dopo i primi tre minuti il parziale è 5-7 (28-28), con Centanni che riporta avanti Fabriano grazie ai liberi (28-31). L’inerzia, ora, dice Marche: Stanic, con la sua prima tripla, fa riaccelerare i suoi; i quattro punti di Chiappelli e i liberi di Masciarelli ricuciono il divario fino al pareggio (39-39). Centanni chiama, Magagnoli risponde (due volte): dalla distanza, il bilancio è momentaneamente giallonero (45-42). Questa volta, i ragazzi di coach Zappi si prendono la scena, chiudendo la difesa e piazzando un parziale 18-8 che fa impallidire Fabriano. Il massimo vantaggio si tocca sul +18 (68-50), quando Barattini e Masciarelli hanno nelle mani 1/3 dei punti realizzati da tutta la squadra, con Aglio che li segue a ruota in doppia cifra, a 10 punti. Al suono della sirena, i gialloneri giustificano uno dei migliori quarti giocati: 23-13 il parziale – il solo Centanni prova a tenere il passo con i 21 punti personali – per un 46.9% al tiro che non rende giustizia alla furia agonistica messa in campo.

Attenzione, però, al rientro in partita di Fabriano che con il parziale di 8-0 si porta a -7. La tripla di Chiappelli schiaccia il tasto “stop” alle offensive avversarie, anche se Imola deve fare i conti con i cinque falli dopo nemmeno 4’. Ed è proprio questo il “dettaglio” che rischia di rovinare il finale di partita: invece, dopo i liberi di Masciarelli che comportano il +7 (78-71), la terza tripla personale di Magagnoli sembra mettere un punto esclamativo alla propria prestazione, ma pure a quella di squadra, con 2’ di anticipo. Invece, la capacità offensiva di Fabriano obbliga i ragazzi di Zappi a 20” thriller sul +3 (82-79), vantaggio mantenuto dopo una serrata lotta ai liberi.

Virtus Nepharma Imola-Ristopro Fabriano 85-82 (23-21; 47-42; 70-55)

Virtus Neupharma Imola: Masciarelli 16, Dalpozzo, Aglio 10, Morara 2, Magagnoli 11, Morina 2, Chiappelli 12, Barattini 24, Ohenhen 8, Vannini n.e. Coach: Zappi 

Ristopro Fabriano: Centanni 25, Stanic 7, Gnecchi 4, Bedin 5, Romagnoli n.e., Bandini 4, Carsetti n.e., Negri 10, Granic 13, Giombini 14, Nkot Nkot n.e. Coach: Niccolai

Arbitri: Vastarella di Saronno (VA) e Fusari di San Martino Siccomario (PV)

Note: 1Q 23-21; 2Q 24-21; 3Q 23-13; 4Q 15-27