Bologna. Riparte e si rafforza l’attività del vivaio forestale di Zerina nel Comune di Imola, che affiancherà alla coltivazione e distribuzione di piante autoctone certificate – a partire da quelle che i Comuni mettono a dimora per ogni bambino nato – un nuovo impegno sul fronte della divulgazione ed educazione ambientale rivolta a scuole e cittadini.

Una nuova stagione resa possibile dalla convenzione approvata dalla Giunta regionale nell’ultima seduta, su proposta dell’assessora alla Forestazione, Barbara Lori.

Da un lato, dunque, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità della Romagna e il Comune di Imola, proprietario dell’area, che collaboreranno nella gestione. Dall’altro la stessa Regione che manterrà funzioni di coordinamento e supporto alle pratiche di coltivazione, oltre a stanziare i finanziamenti: 150mila euro per l’anno 2024 (90mila all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità della Romagna e 60mila al Comune di Imola) per l’avvio delle opere di coltivazione; 90mila euro per gli anni successivi.

“Un importante passo avanti nel rilancio della vivaistica forestale regionale, a partire da quella pubblica, di cui vogliamo valorizzare il ruolo prezioso a favore dell’ambiente e della biodiversità, in linea con la nuova strategia forestale e con gli obiettivi del progetto Mettiamo radici per il futuro, per fare dell’Emilia-Romagna il corridoio verde d’Italia”, ha sottolineato Lori.

“Siamo molto orgogliosi di questa opportunità e siamo grati alla Regione per avere voluto rilanciare il vivaio Zerina – hanno sottolineato il sindaco di Imola Marco Panieri e l’assessora all’Ambiente Elisa Spada -. Come Amministrazione crediamo fortemente nel valore del verde urbano per la mitigazione e l’adattamento climatico, nonché per incrementare la biodiversità. Il vivaio è facilmente raggiungibile con la ciclovia del Santerno e dà la possibilità di conoscere e toccare con mano le specie arboree tipiche del nostro territorio. Vogliamo fare del vivaio Zerina un polo educativo in sinergia con l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità della Romagna, per promuovere l’esperienza diretta di questa bellezza e fare cultura sul tema ambientale”.