Dozza. “Sono un ingegnere di 55 anni, abito a Dozza da oltre vent’anni, ho lavorato in Usa, nell’automotive, in un’impresa meccanica e ora in una nel digitale a Castel Guelfo con 15 dipendenti. Non vengo dalla politica attiva, voglio mettere a disposizione le mie competenze per la comunità in cui vivo. Stiamo lavorando al programma, per ora abbiamo un manifesto che integreremo insieme con cittadini, tante associazioni e partiti quali il Pd, il M5s, Azione, Italia Viva, i Verdi e la Sinistra italiana. Io ci metto la faccia ma non stigmatizzo la politica e i partiti, farlo è solamente populismo”. Così il 9 marzo il candidato sindaco del campo progressista Luca Mainieri si è presentato ufficialmente a Toscanella davanti a un centinaio di persone, presenti molti esponenti di primo piano del Pd. Oltre al suo mentore Raffaello De Brasi, c’erano il vicesindaco di Imola Fabrizio Castellari, l’assessora al Sociale Daniela Spadoni, il presidente del consiglio comunale Roberto Visani e l’ex sindaco di Dozza Antonio Borghi. Si fa vedere anche l’ex campione di basket Marco Bonamico.
“Toscanella negli ultimi anni è arrivata a essere quasi un quartiere dormitorio e noi vogliamo cambiare tale situazione – continua Mainieri -. Molti ragazzi non sanno dove andare, noi vogliamo trovare spazi per la loro creatività, per fare sport vicino agli anziani che possono dare la loro importante esperienza come si faceva all’ex bocciodromo. Ho visto Toscanella perdere tanti posti di lavoro, molti negozi sono stati chiusi. Poi c’è l’ex Martelli che significa futuro, ambiente e traffico. Si parla del trattamento di 150 tonnellate di rifiuti liquidi, chiediamo che l’Amministrazione comunale venga in piazza a raccontarci cosa vuole fare in proposito anche perché i tempi per il casello dell’autostrada saranno lunghi e i camion passeranno da qui”.
“Il sindaco Luca Albertazzi ha detto che sono il settimo candidato dopo che lui e i suoi assessori avevano rifiutato una candidatura per il Pd – conclude il candidato sindaco del campo progressista – ma in realtà è Progetto Dozza che si è sgretolata -. Io, da civico, ci metto la faccia convinto che sia ora di operare un cambiamento nell’amministrare Dozza”.
(m.m.)
Sarebbe interessante conoscere il/i nome/i di chi rappresenta M5S nella sua lista…..