Imola. Appuntamento con “Lòm a mèrz” in piazza Matteotti a Imola sabato 16 marzo dalle ore 17. La tradizionale manifestazione, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Imola, celebra la sua 44ª edizione.

Il “Lume a Marzo” è un’antichissima festa del nostro territorio, che vogliamo mantenere in vita e trasmettere alle nuove generazioni. I grandi fuochi propiziatori che illuminavano campagne e colline erano il retaggio dell’antica tradizione dell’età romana dei fuochi di marzo (in dialetto Lòm a mèrz),un rito magico e simbolico per propiziarsi le forze della natura in vista dell’arrivo della primavera e quindi del risveglio della terra. I “Lòm a mèrz” venivano fatti con i sarment, le potature delle viti e i contadini cantavano e ballavano attorno al fuoco; i bambini correvano intorno al fuoco giocando e intonando canti benauguranti.

Negli anni del dopoguerra la tradizione stava spegnendosi, quando la Ca’d’Iomla della Società del Passatore decise di proporre questa festa in città, nella piazza principale di Imola. Fu un’idea brillante che rinnovava una tradizione e la trasmetteva a chi non aveva più radici contadine. Sono passati 44 anni, il Lom a Merz di Imola continua ad illuminare la nostra città a cura dell’associazione turistica Pro Loco di imola e a trovare tanti imitatori.

Con il sostegno del Comune di Imola, della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, di Re.Ma.Ind, del Forno Savelli, e altri, sabato 16 si potranno degustare il Brulè con vino Doc delle Cantine Poletti Severoli e Fondo Ca’ Vecia, la tipica Pié fritta di Fontanelice, la dolce Ciambella di Imola per tutti offerta dal forno Savelli di Imola.

La manifestazione sarà allietata dalle musiche dal vivo con la voce di Tiziana. Si potrà visitare un mercatino con opere d’ingegno.

Alle 20 fiaccolata stracittadina del Gruppo Imolese Pattinaggio per accendere il grande falò. Seguirà alle 20.30 lo spettacolo musicale con la Banda del Passatore di Brisighella.