Imola. “Non esistono cause perse” è il titolo del libro scritto a quattro mani dal presidente di Avvocato di strada Antonio Mumolo e dal giornalista di Repubblica Giuseppe Baldassarro e con la prefazione del cardinale e presidente della Conferenza episcopale italiana Matteo Maria Zuppi.

Il Comitato Pace e Diritti del circondario imolese ha invitato gli autori a presentarlo a Imola, giovedì 28 marzo, ore 20.30, alla sala Cidra (via F.lli Bandiera 23).

Il libro, pubblicato da Intra Edizioni, narra degli invisibili protagonisti della povertà contemporanea e della straordinaria missione di Avvocato di strada: un’associazione composta da oltre mille avvocati volontari che in vent’anni hanno tutelato gratuitamente i diritti fondamentali di decine di migliaia di persone senza dimora. I due autori hanno rinunciato ai diritti d’autore sul libro, che potrà essere acquistato all’iniziativa, in favore dell’associazione Avvocato di strada.

La prima cosa che viene in mente quando si vede un “barbone” dormire per strada è che si tratta di una causa persa. Lo pensiamo, anche se a volte non lo confessiamo nemmeno a noi stessi. Nel linguaggio comune e nell’immaginario collettivo la “causa persa” indica un problema impossibile da risolvere o una persona che non si rialzerà.

Nel linguaggio giuridico vuole anche dire lottare contro i mulini a vento ovvero proporre una causa quando si sa che la sentenza sarà molto probabilmente negativa.

Per “Avvocato di strada” non esistono persone che non si possono aiutare e non esistono giudizi che non si possono affrontare, anche in situazioni molto complicate, perché c’è sempre la possibilità di ottenere sentenze innovative. Così come è sempre possibile provare a costruire un mondo migliore, più giusto. Per “Avvocato di strada” non esistono cause perse.

La presentazione del libro a Imola sarà l’occasione per dialogare con rappresentanti delle realtà che operano sul territorio allo scopo di sensibilizzare la collettività e far emergere il tema delle persone senza fissa dimora.

Interverranno Daniela Spadoni, assessora alle Politiche sociali del Comune di Imola; Fabrizia Fiumi, presidente Cri Imola; Veronica Gioiellieri, presidente Asp Circondario imolese; Alessandro Zanoni, direttore Caritas Imola; coordina l’iniziativa Mirella Collina del Comitato Pace e Diritti.