Gent.le direttore,
scopro leggendo sulla stampa delle principali testate della nostra regione, di essere stato invitato ad un evento da Legambiente per un confronto con il sindaco uscente Albertazzi, sul tema dell’impianto di smaltimento rifiuti da collocare a Dozza.
Qualche giornale parla addirittura di una sfida tra i candidati!
Mi preme sottolineare che sì mi è stata consegnata una lettera qualche giorno fa, nella quale si chiedeva la mia partecipazione ad un non meglio specificato evento ma nessun ulteriore dettagli era precisato. In quella lettera non era indicata la data, né il luogo, né gli argomenti, gli invitati o le modalità di gestione dell’evento. E’ stata mia premura richiedere immediatamente, e per iscritto, informazioni su questa iniziativa. Ancora oggi sono in attesa di ricevere risposta sui dettagli e le modalità dell’incontro.
Lavoro da tanti anni e partecipo giornalmente ad incontri di lavoro e in questo caso le modalità di invito a questo incontro, del quale ripeto nessun dettaglio mi è stato rivelato, mostrano la vera natura propagandistica dell’evento. Parliamo di un evento che al momento attuale esiste solo nella fantasia del candidato sindaco uscente.
Lo stesso candidato sindaco uscente ha affermato più volte nei suoi interventi pubblici, che non prenderà alcuna posizione politica sull’impianto smaltimento rifiuti fino alla conclusione del processo della conferenza di servizi in atto. Egli stesso ha detto che lascerà spazio solo ai tecnici per le valutazioni nel merito del progetto, per poi assumere una posizione in merito. E’ evidente la sua posizione opportunistica. Pertanto, qualora si volesse organizzare un incontro su elementi tecnici, sarei più che lieto di partecipare invitando all’evento degli specialisti in materia di trattamento rifiuti, sicuramente le persone più idonee per approfondire la tematica e dare le risposte ai cittadini.
Non ho intenzione di prestarmi a trucchi e trappole, ancorché organizzate da Legambiente, mirate a screditare la mia posizione e la mia candidatura, nella quale credo fermamente. La mia posizione in merito è sempre stata chiara e senza posizioni opportunistiche. Ricordo ancora una volta, che i cittadini si battono per bloccare questo impianto dal 2022, ben prima di questa occasione elettorale.
Colgo l’occasione per segnalare che in data odierna, 27 marzo 2024, il Comitato dei cittadini di cui faccio parte e che ha raccolto le 1600 firme, ha presentato in Arpae le osservazioni in merito alla procedura di PAUR in corso. I tecnici del Comitato hanno preparato e sollevando ben 10 punti tecnici, anche in ambiti di competenza specifica del nostro Comune. Insieme ai cittadini stiamo mettendo in campo tutte le azioni e gli atti tecnici necessari a tutela dell’ambiente e del nostro territorio, azioni che potevano, e dovevano, essere attivate dalla nostra amministrazione. E’ evidente l’intenzione di Albertazzi di fare il pesce in barile sottraendosi dal prendere alcuna posizione. Ma probabilmente qualcuno dovrebbe spiegargli che non prendere posizione vuol dire poi assumerne una, e i cittadini lo hanno capito chiaramente da che parte sta. Ci chiediamo anche da che parte stia Legambiente.
Sarà mia premura spiegare quale progetto ho per quell’impianto e lo farò presentando il mio programma elettorale.
Sarò ben lieto di confrontarmi pubblicamente con Albertazzi, non solo sull’Ex Martelli, ma su tutti i nostri programmi e mi sto già attivando per organizzare un incontro che possa essere costruttivo per la cittadinanza e soprattutto moderato da persone inequivocabilmente super partes, e con modalità che garantiscano ad entrambi i candidati il giusto e corretto confronto, affinché l’incontro sia davvero utile ai nostri concittadini.
(Luca Mainieri)
FALSO!!!
L’ing. Mainieri ha ricevuto brevi mano la stampa di una richiesta di contatto che siamo stati costretti a compilare e inviare dal suo sito in quanto da venerdì 22 marzo non rispondeva al telefono e alla richiesta di contatto su WhatsApp: in quell’occasione, la mattina di domenica 24 marzo, gli veniva anche illustrato verbalmente possibili date e in cosa consisteva l’evento che volevamo organizzare. In una telefonata nella mattina di lunedì 25 marzo, si sollecitava una risposta circa la sua eventuale disponibilità per le serate dell’11 o 12 aprile, da noi scelte per l’evento. La sua successiva risposta è stata che se ne poteva parlare solo dopo il 22 aprile, cosa per noi organizzativamente impossibile per impegni associativi e festività varie in quel periodo. Pertanto, per quanto riguarda la richiesta di informazioni e le possibili date, l’ing. Mainieri aveva già avuto le risposte ancor prima di inviare le domande: rispediamo quindi al mittente l’accusa di aver usato “trucchi e trappole”.
Stessa modalità è stata usata con l’altro candidato, l’attuale sindaco Luca Albertazzi, che aveva risposto subito al telefono, accettando senza porre domande e condizioni: per questo motivo era già informato prima dell’ing. Mainieri.