Imola. Simone Carapia il 4 aprile è entrato ufficialmente, cambiando posto in consiglio comunale, in Fratelli d’Italia lasciando i banchi della Lega dove era stato fino alla seduta precedente, un po’ sacrificato. Carapia in Fdi si è subito fatto intraprendente, forse approfittando del ritardo momentaneo del capogruppo di Fdi Nicolas Vacchi assente all’inizio del Consiglio del 4 aprile per motivi di lavoro, intervenendo sia sul supposto mal funzionamento del Cau per carenza di medici e infermieri (Centro assistenza urgenza inaugurato prima dello scorso Natale) sia sulle fototrappole per chi lascia i rifiuti nelle posizioni sbagliate aumentando lo sporco nelle zone delle isole ecologiche.
Il sindaco Marco Panieri, che ha la delega alla Sanità, ha replicato che “al Cau attualmente ci sono 13 medici di assistenza primaria che ruotano dalle 8 alle 20, 52 minuti sono i tempi di previsione per l’attesa dei cittadini che entrano al Cau che serve a rispondere a una parte delle esigenze di chi ha bisogno di cure che non sono la totalità. In sostanza i Cau servono per dare respiro al Pronto soccorso negli interventi meno impegnativi. Voglio congratularmi (ironicamente, ndr) infine con Carapia che dopo An, Forza Italia (anzi Popolo della Libertà, ndr), Lega, ora va in Fratelli d’Italia”. Ovvero il partito accreditato del maggior numero di voti in tutti i sondaggi nazionali.