Imola. La giunta comunale ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2023, che sarà successivamente portato all’attenzione della Commissione il 16 aprile ed al voto del Consiglio comunale nella seduta del 30 aprile.
“Dal rendiconto esce una fotografia molto positiva, che conferma un bilancio sano e solido, con una tenuta ordinata e rigorosa dei conti – spiega Fabrizio Castellari, vicesindaco e assessore al Bilancio -. Questo rendiconto del 2023 non fa che consolidare la strada che abbiamo già tracciato quando abbiamo approvato il bilancio preventivo 2024, a fine 2023. Equilibrio e prudenza restano al primo posto, ma c’è tutto lo spazio per accompagnare la crescita della città, dopo anni molto difficili e le tre alluvioni del 2023. Sottolineo la grande attenzione dei servizi nella tenuta dei conti e nel controllo della spesa”.
Dal rendiconto all’avanzo libero – Dal rendiconto si prospetta un risultato di amministrazione importante, che tolta la parte di accantonamento e quella vincolata, ci consegna un avanzo libero di oltre 4,6 milioni di euro (4.650.198,39 milioni per l’esattezza), che potrà essere formalmente destinato a partire dalla variazione di bilancio prevista a fine luglio 2024. “Questa è un’ottima notizia perché ci permetterà di continuare nella duplice direzione fin qui tracciata da questa giunta, fin dal suo insediamento, al netto di tutte le emergenze, dal Covid (2021 e 2022) ai rincari energetici (2022 e inizio 2023) e alle tre alluvioni dello scorso anno. Da un lato le priorità anche per la seconda metà del 2024 restano i molti investimenti per la città, già avviati, che sono strutturalmente la prima destinazione di ogni avanzo, insieme alle manutenzioni del patrimonio e degli immobili. Ricordiamo che diversi investimenti sono già contemplati nella parte accantonata e vincolata del rendiconto (polo formativo Olivetti; recupero immobili ex Demanio di piazza Gramsci; manutenzione straordinaria delle strade; manutenzione straordinaria del Canale dei Molini) e altri che potranno aggiungersi, oltre a quelli già previsti nel piano investimenti. Dall’altro, l’attenzione profonda verso la sfera del welfare, dell’impegno sociale e verso le famiglie, inclusi i servizi educativi e il sostegno alle fragilità: dati in crescita su questo fronte sono già evidenziati nel rendiconto 2023, quali ad esempio i 382mila euro in più assegnati al sociale” continua Castellari.
Crescita della città e tenuta sociale – “In sintesi, la crescita della città sul fronte degli investimenti e la tenuta sociale, con l’attenzione verso le famiglie sono le due gambe su cui storicamente cammina questa città” aggiunge il vicesindaco e assessore al Bilancio, che conferma l’impegno “a proseguire nei prossimi mesi il confronto con tutte le parti sociali, dai sindacati alle associazioni imprenditoriali, a tutti i soggetti portatori di interesse. Tra l’altro l’avanzo libero dovrà servire anche a fronteggiare gli eventuali tagli che il Governo ha preannunciato e che ancora ad oggi non sono stati quantificati.”
Infine, Castellari sottolinea: “è certamente positivo che per il secondo anno consecutivo siamo tornati a registrare un avanzo libero in linea con la storia consolidata dei conti di questo Comune, al netto del risultato per certi versi sovrabbondante del 2021 (6 milioni di euro di avanzo libero), che fu comunque provvidenziale per fare fronte all’emergenza del caro bollette”.