Nelle scorse settimane è stato firmato in Regione un importante accordo per la tenuta occupazionale e industriale dell’Appennino.

L’accordo si è raggiunto nella sede della Regione Emilia Romagna  tra le  organizzazioni sindacali Fiom e Fim di Bologna e l’azienda Versuni Manufacturing Italy.

L’accordo  fornisce importanti risposte di carattere economico, produttivo e occupazionale non soltanto ai lavoratori coinvolti, ma a tutto il territorio dell’Appennino bolognese nel suo complesso.

L’accordo, che giunge al termine di una lunga e complessa trattativa, prevede infatti la fusione per incorporazione di Versuni con Gaggia, e la conseguente creazione di una nuova, più solida e distinta entità, con sede principale a Gaggio Montano.

Gaggio Montano (Foto di Zebra48bo da Wikipedia)

“L’accordo ci consente di salvaguardare l’occupazione e di dare un futuro industriale al sito produttivo di Gaggio Montano, nonché il rilancio dello storico marchio Gaggia, che, per l’appunto, darà il nome alla nuova società – afferma Primo Sacchetti della Fiom Bologna -. L’impegno di tutti gli attori in campo, compreso quello della Regione Emilia Romagna nella persona dell’assessore Vincenzo Colla e della Città Metropolitana, e l’applicazione del Patto per il Lavoro, hanno consentito di giungere a un accordo di grande rilevanza, che fornisce risposte concrete a un territorio fragile ma ricco di enormi competenze e potenzialità come quello dell’Appennino bolognese e dimostra, una volta di più, quanto sia decisivo il consenso delle lavoratrici, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per garantire il successo delle attività produttive”.

La firma di questo accordo conferma e rafforza “un modello di relazioni e di buone pratiche, che ho  fortemente voluto, che trova il suo fulcro nell’applicazione del consolidato modello di relazioni in questo territorio che va difeso, così come nell’impegno di tutti gli attori in campo a trovare una soluzione condivisa”, conclude Sacchetti.