Faenza. Palio del Niballo 2024: l’attesa si riduce sempre di più e, nel mentre, il weekend del 15-16 giugno la suggestiva cornice di piazza del Popolo ha ospitato il “Torneo alfieri bandieranti e musici”.

Nella serata di sabato 15, i musici e gli alfieri dei 5 Rioni faentini si sono sfidati rispettivamente nelle specialità del singolo, della piccola e della grande squadra; in particolare, il singolo ha visto trionfare (per la quinta volta nella sua carriera) Raffaele Rampino Jr del Rione Rosso, mentre invece la grande e la piccola squadra sono state “dominate” in assoluto dagli sbandieratori del Borgo Durbecco, ed il trofeo dei musici è stato vinto dal Rione Nero.

La gara della coppia  di domenica 16 (detta anche “gara della botte”, in quanto il Rione vincitore nella detta specialità si “aggiudica” una botte contenente 50 litri di albana) è stata, come da consuetudine, aperta dal giuramento dei 5 cavalieri che, nel pomeriggio di domenica 23 giugno, concorreranno per il Niballo 2024: Luca Innocenzi (per il Borgo Durbecco), Matteo Rivola (Rione Rosso), Matteo Tabanelli (Rione Nero), Gertian Cela (Rione Giallo) e ultimo, ma non per importanza in quanto anche vincitore del Palio 2023, Marco Diafaldi per il Rione Verde.

A sfidarsi nella specialità della coppia i seguenti atleti: per il Borgo Durbecco, la coppia era composta da Marco Tarroni e Marco Pasi con Marco Liverani (tamburino), mentre per il Rione Giallo i due atleti sono stati Kevin Liverani e Federico Locatelli (Lorenzo Ghiselli tamburino); per quanto riguarda il Rione Nero ha visto protagonisti Francesco Santandrea ed Enrico Emiliani (Mattia Ricci il tamburino); il Rosso ha portato ancora una volta in campo Raffaele Rampino Jr e Francesco Palomba con Luca Linguerri come tamburino; infine il Rione Verde è stato rappresentato da Filippo e Massimiliano Rossi, accompagnati da Alessia Cornacchia, tamburino.

La gara è stata aperta dal Borgo Durbecco, che l’ha affrontata non senza svariate imprecisioni, e lo stesso è valso anche per gli atleti degli altri Rioni, che – seppur con sicurezza – non hanno evitato le difficoltà; conclusasi con l’esibizione degli alfieri del Rione Giallo, ha visto la premiazione di Luca Linguerri del Rione Rosso come miglior tamburino (seguito dal Borgo Durbecco, dal Nero, dal Verde e dal Giallo), mentre il massimo momento di tensione – rappresentato dalla passeggiata dei quattro figuranti che caricavano la botte contenente l’albana per il Rione vincitore della gara della coppia – si è dissolto quando essa si è fermata di fronte al gruppo del Rione Nero, che anche quest’anno si è aggiudicato la vittoria anche per la combinata, oltre al privilegio di partecipare alla Tenzone Aurea 2024. Per quanto riguarda il trofeo “Bugli” invece è stato il Rione Rosso a portarlo a casa, accolto anch’esso da una tifoseria festante.

(Annalaura Matatia)