Bologna. La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha deliberato che non intende procedere alla variante della cartografia del Piano di tutela delle acque (Pta) come richiesto dalla ditta CFG, atto imprescindibile per il rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico di valutazione di impatto ambientale (Paur) pendente nella Conferenza di servizi regionale sul progetto di smaltimento di rifiuti, nella ex Martelli di Toscanella.

In una nota congiunta lo rendono noto il Pd di Imola e Dozza specificando che “tale decisione della Giunta regionale guidata dalla presidente Irene Priolo ha un fondamento logico e politico inoppugnabile. La Regione sta elaborando, dopo l’alluvione, il nuovo Pta che traguarderà il 2030 e in assenza di un nuovo piano e di una nuova cartografia non poteva procedere con una variante, in corso d’opera, della cartografia per favorire una azienda privata specifica. Nel caso specifico la richiesta della CFG richiedeva una variante cartografica che escludesse la ex Martelli dal terrazzo alluvionale limitrofo al Rio Sellustra, oggi individuato, a torto o a ragione, dalla cartografia regionale. La scelta della Giunta regionale ha bloccato la possibilità che la Conferenza di servizi decidesse nella sua ultima seduta di lunedì 5 agosto un parere positivo sul progetto della CFG srl”.

“Il Comune di Dozza, grazie alla ferma opposizione della lista Cambiamento e del suo candidato sindaco Luca Mainieri, del Comitato dei cittadini che ha raccolto duemila firme contrarie al progetto, ha espresso un parere contrario, seppure molto debole e parziale. Grazie all’iniziativa del gruppo Cambiamento il nuovo consiglio comunale ha assunto un parere contrario unanime – afferma il Partito democratico -. Tutte le forze politiche progressiste, riformiste e ambientaliste con in testa il Pd hanno sviluppato una dura lotta contro le inadempienze e le ambiguità politiche del sindaco Albertazzi , mentre il centro-destra che lo sostiene è rimasto in assoluto silenzio. Ora ci impegneremo, insieme al gruppo consiliare e alla òista Cambiamento affinché il Comune di Dozza cambi la destinazione urbanistica dell’intera area a sud e a nord della via Emilia, all’altezza della ex Martelli e delle Cantine Brusa, impedendo per il futuro, l’insediamento di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti”.