Il lutto è un sentimento di dolore che si scatena in seguito alla perdita di una persona cara. Si tratta di un vero e proprio processo emotivo che cambia da persona a persona, ma che generalmente segue alcune fasi. Queste possono comprendere emozioni forti come dolore, rabbia, incertezza, tristezza, ansia e senso di impotenza, ma anche sensazioni fisiche negative e a volte veri e propri disturbi. Questo stato psicologico necessita di tempo per essere elaborato e giungere all’accettazione di quello che è successo. Una volta che questo accade, la persona continua a vivere tramite il ricordo. Da qui la necessità e il bisogno di commemorare la memoria dei defunti per continuare a sentirli vicini e presenti anche quando fisicamente non ci sono più. Lo si può fare in diversi modi, uno di questi è la donazione in memoria di una persona cara, che unisce ricordo, celebrazione e solidarietà in un unico gesto.
Cos’è e come funziona la donazione in memoria
La donazione in memoria è una donazione in favore di Enti e Associazioni no profit che viene fatta per ricordare una persona cara che non c’è più. La somma donata, che può essere di qualunque entità e può essere eseguita una tantum oppure in modo ricorrente (ad esempio ad ogni anniversario di morte), serve a finanziare attività sociali e progetti benefici in diversi ambiti (sanità, emergenza, diritti umani, istruzione, ricerca, ecc.): per questo motivo questa azione non rappresenta solo un modo significativo per onorare qualcuno che è venuto a mancare, ma anche un importante e prezioso atto di generosità che offre un contributo positivo alla società. La donazione in memoria può essere fatta a titolo personale, oppure può trasformarsi in un gesto collettivo, ad esempio da parte di amici e colleghi del defunto, come dimostrazione tangibile di vicinanza alla famiglia. Una volta scelta l’organizzazione beneficiaria e inviato il pagamento, è necessario indicare i dati della persona a cui è dedicata e quelli delle persone a cui si vuole comunicare la donazione: questo è molto importante, in quanto quasi tutti gli Enti inviano una lettera o un’e-mail personalizzata alla famiglia della persona per informarla e condividere il nobile gesto. Nella donazione in memoria si può optare per sostenere una causa vicina ai valori e agli interessi della persona venuta a mancare, così da rendere questa azione ancora più significativa.
Altri modi per celebrare il ricordo di un defunto
Se la donazione in memoria rappresenta in assoluto il gesto più nobile per onorare la memoria di una persona cara che non c’è più e, allo stesso tempo, fare del bene e contribuire a sostenere cause meritevoli, esistono altre possibilità per ricordare un defunto in modo speciale. Si può infatti celebrare l’anniversario di morte unendo amici e parenti in vere e proprie cerimonie commemorative che permettono di ricordare momenti di vita insieme. Oppure realizzare un album fotografico da sfogliare quando si vuole tornare indietro nel tempo e rivivere momenti felici. O ancora, tornare nei luoghi condivisi con il defunto per farsi trasportare in pezzi di vita ancora vivi dentro il cuore. Molte persone preferiscono invece creare materialmente, così da rendere palpabile il ricordo: ad esempio, piantare un albero in onore della persona defunta, scrivere una canzone o una poesia, montare un video commemorativo o dare vita ad oggetti personalizzati che in qualche modo hanno a che fare con lo stile di vita di chi non c’è più. Qualunque sia la scelta, onorare la memoria di una persona che è venuta a mancare è un modo per prendere il controllo del dolore e trasformarlo in qualcosa di positivo.