Imola in musica si conclude con la serata di domenica 8 settembre e il gran finale del festival è affidato al concerto dell’Orchestra Senzaspine con il soprano Eva Macaggi. A causa dell’allerta arancione per piogge abbondanti nel pomeriggio e nella sera, il concerto non si terrà più in Piazza Matteotti ma al Teatro Stignani a partire dalle ore 21: il maestro Tommaso Ussardi dirigerà un originale concerto che attraversa differenti generi musicali, creando un dialogo tra strumenti e pubblico. Il programma include colonne sonore – con un tributo a Rota e Morricone –, brani di musica leggera e pezzi pop in omaggio alla musica italiana, da Modugno a Dalla. Non mancheranno ouvertures, arie e brani classici tratti dalle opere più celebri di Mozart, Rossini, Brahms, Puccini, Verdi e altri grandi compositori del passato. Eva Macaggi, soprano lirico-leggero, sarà la cantante solista che accompagnerà l’Orchestra Senzaspine in questa avventura musicale. Un viaggio sonoro tra stili ed epoche differenti da non perdere.

L’Orchestra Senzaspine suonerà domenica 8 settembre al Teatro Stignani

L’Orchestra Senzaspine è un’orchestra sinfonica nata a Bologna nel 2013. Composta da talentuosi e giovani musicisti, si è distinta negli anni per un approccio che ha saputo unire qualità, inclusività e divulgazione. Attraverso concerti sinfonici, opere liriche e spettacoli musicali in collaborazione con le più significative istituzioni musicali e grazie alla creazione di percorsi sull’accessibilità, Senzaspine è oggi un’orchestra riconosciuta nel panorama culturale italiano, che si rivolge a un pubblico sempre più ampio e giovane sfidando stereotipi e rivoluzionando la percezione comune del concetto di musica classica. Ha all’attivo collaborazioni con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Mario Brunello, Simone Alberghini, Domenico Nordio, Anna Tifu e Pablo Ziegler. Nel 2015, l’Orchestra ha avviato il Mercato Sonato, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa. Nel 2017, presso il Mercato Sonato, è nata la Scuola di Musica Senzaspine. Dall’estate 2021, l’Orchestra Senzaspine è stata scelta dai Maestri Daniele Gatti e Luciano Acocella come orchestra in residence per i corsi estivi di alta formazione musicale dell’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2022 l’Orchestra ha vinto il premio Franco Abbiati all’interno della 42a edizione del Premio della critica musicale, sezione Filippo Siebaneck, dedicata alle iniziative di particolare significato nell’ambito della didattica musicale e dell’avviamento professionale dei giovani, per i progetti sull’opera accessibile. Nel 2023 ha partecipato al Bologna Portici Festival – Heritage meets Creativity realizzando e portando in Piazza Maggiore, in prima assoluta, l’Opera di comunità “E buio fu”.

E’ stato invece cancellato il concerto che doveva tenersi in piazza Gramsci alle ore 21, con il concerto E ora ballo, con Ambrogio Sparagna, uno tra i musicisti più importanti nel panorama della nuova musica popolare italiana e grande virtuoso di organetto.

Francesco Bearzatti sarà protagonista all’Auditorim della Nuova Scuola di Musica Vassura – Baroncini

Il grande jazz con Francesco Bearzatti non sarà più protagonista al Verziere delle monache, alle ore 21, nel concerto Gardens Jazz Collective plays Bearzatti, ma all’Auditorium della Nuova Scuola di Musica Vassura – Baroncini.  Francesco Bearzatti è uno dei più eclettici e vulcanici jazzisti della scena italiana e internazionale, da tempo diviso tra il suo Friuli e Parigi. Tra le sue prime e più importanti esperienze troviamo il disco Live At Vartan realizzato con il gruppo del trombettista russo Valery Ponomarev nel quale suona con il batterista Ben Riley, storico partner di Thelonious Monk. Il primo disco da leader è intitolato Suspended Steps, inciso per Caligola in quartetto con Paolo Birro al pianoforte, Marc Abrams al contrabbasso e Max Chiarella alla batteria. Il disco raccoglie il consenso di pubblico e della critica specializzata. Trasferitosi in Francia, collabora con Aldo Romano con il quale incide il cd Because of Bechet e successivamente darà vita, a suo nome, al Bizart Trio con Romano alla batteria e l’organista francese Emmanuel Bex. Proprio con il Bizart Trio e l’uscita del cd Virus nel 2003, Bearzatti si guadagna attenzione a livello nazionale e internazionale vincendo anche il Top Jazz nel 2003 della rivista specializzata Musica Jazz come “Miglior nuovo talento”. Tra le sue collaborazioni, anche quelle al fianco di Lovano, Morris, Kirkpatrik, Wheeler, Brecker, Murphy, Battaglia, Tonolo, Rosenwikel, Tamburini, Bosso, Harrell, Sclavis e Petrella.

 Annullato anche il concerto che doveva tenersi in piazza della Conciliazione (piazza Ulivo), alle ore 21, con i Tolga During.

Non sarà più in Piazza Medaglie d’Oro alle ore 20.30 la finale del concorso per gruppi musicali giovanili Gocce di musica per la solidarietà, ma al Cinema Pedagna.

Dove trovare il programma completo e sempre aggiornato: app e sito

Per esplorare gli eventi del festival e avere sempre a portata di mano il programma aggiornato, lo strumento più comodo e veloce è l’app gratuita Imola in musica, disponibile sia per dispositivi Android su Google Play Store sia per dispositivi Apple su App Store: oltre a mostrare il programma, contiene la mappa dei luoghi integrata con Google Maps, consente di ricercare gli eventi in base alla prossimità e alla data e permette di creare la propria lista di eventi preferiti. Chi l’aveva già installata per la scorsa edizione deve entrare nel proprio store e scaricare l’aggiornamento appena rilasciato. Il programma completo del festival è anche su www.imolainmusica.it, mentre sul portale www.culturaimola.it è riportata la selezione dei concerti principali.