Imola. Dopo gli appuntamenti di settembre tra Bologna e Imola, continua a Imola, con il programma della XV edizione di “Ddt – Diversi dirompenti teatri”, Solidaliscene, progetto che riunisce due diverse rassegne teatrali nella città metropolitana di Bologna, a cura di ExtraVagantis teatro e della rete dei Teatri solidali della Città metropolitana di Bologna.
Il lavoro artistico è dedicato, nel 2024, al tema “Il nemico”. Si propongono, quindi, diversi attraversamenti del tema, un lavoro artistico che si alimenta di libere suggestioni: opportunità collettiva e comunitaria di accostarsi, attraverso l’arte, ad un tema che emerge da solo dalle cronache di questi tempi bui, risuonando di questioni antiche come la nostra stessa Cultura – com’ebbe già a rilevare Umberto Eco nel suo “Costruire il nemico” -, in un viaggio che ci porta lontano nel tempo e nei luoghi, fino al vicino più vicino, al nemico dentro di noi.
Il primo appuntamento
Domenica 6 ottobre – ore 17 – Area verde tra gli ex reparti 13 e 15 – Parco dell’Osservanza Imola (accesso da Via Venturini o da Via Padovani – in caso di maltempo: ex chiesa dell’Osservanza, via Padovani)
Ortocolto APS presenta: “Delirio a 4?”, adattamento dell’atto unico “Delirio a due” di E. Ionesco, con Ursula Mezzadri (Lei), Silvio Mezzadri (Lui), Marina Mazzolani (Maximilien), Francesco Iannelli (R-Umorista). Regia di Silvio Mezzadri. Costumi e attrezzeria: Lia Monfroni, Paola Galaverni
La disarticolazione del linguaggio contemporaneo, la sua compulsiva velocità, la monotonia di ritmi e toni, l’uso bieco che ne fa la propaganda, ci portano verso la sordità della comprensione, la condizione base dell’assurdo: da parole “male-dette” nascono conflitti. E se la via d’uscita fosse proprio un delirio esponenziale, un’assurda e felice insurrezione ludica e teatrale?
A trent’anni dalla morte di Ionesco, questo testo surreale e divertente esplora il teatro nella sua sua forma dia-logica, recuperandone il significato etimologico: attraversare (l’altro) con la parola, fa sorridere e riflettere sull’uso della parola. E chi può dirsi davvero padrone delle parole che usa?
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I prossimi appuntamenti
Gli appuntamenti si snodano tra spettacoli e performance teatrali, narrazioni con immagini, approfondimenti, laboratori teatrali. La collaborazione con la sezione dell’Anpi di Imola permette di inserire in programma anche la premiazione e la mostra degli elaborati delle classi dell’IC n. 4 che hanno partecipato alla prima sperimentazione di un nuovo concorso.
Numerose le collaborazioni: la rassegna incontra anche la IV edizione di “Cittadinanza in scena”, attività di “Oltre la siepe”, con la quale si condivide l’azione teatrale collettiva, ad opera di diversi gruppi (12 ottobre); l’appuntamento con Gabriele Del Grande, con “Il secolo è mobile” (7 novembre) è presentato con il sostegno di Anpi e Spi – Cgil, in collaborazione con il comitato “Pace e Diritti” di Imola; l’approfondimento su Antigone (23 novembre) si presenta in collaborazione con Università Aperta.
Il programma di Ddt si realizza con il contributo di: Regione Emilia Romagna, Comune di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Con.Ami, Anpi.
L’intero progetto Solidaliscene si realizza contributo inoltre di: Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna, Istituzione G. Minguzzi, Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna.
Tutti gli appuntamenti sono a entrata libera. Per informazioni sulla rassegna si può contattare Marina Mazzolani (Cell. 339.2294412).