Imola. Sarà tenuto a battesimo dalla BIM venerdì 11 ottobre alle 18 l’ultimo romanzo della scrittrice imolese Lisa Laffi e questa volta non sarà uno storico. “La morte dipinta”, infatti, è un thriller ambientato tra Milano e Philadelphia, che ha nei quadri di Botticelli, Caravaggio e Artemisia Gentileschi i grandi protagonisti. Il romanzo, edito dalla Tre60, casa editrice del gruppo GeMS, segue “L’erborista di corte”, “L’ultimo segreto di Botticelli”, “La dama dei gelsomini” e “La regina senza corona”, romanzo con il quale la scrittrice imolese si è piazzata al secondo posto nel concorso per la miglior biografia 2020 indetto da Robinson, il supplemento culturale de “La Repubblica”, battendo anche “Due Vite” vincitore del Premio Strega.

La scrittrice e insegnante imolese Lisa Laffi

Ad indagare su un pazzo che è convinto che anche un delitto può essere un capolavoro la direttrice del museo Poldi Pezzoli di Milano, Artemisia Gentileschi (omonima della grande artista del XVII secolo) e un fotografo basco, Sebastian Garcia, che vuole rendere vivi i volti delle grandi donne del Rinascimento con una campagna fotografica.
La seconda tappa nel tour di presentazioni sarà pochi giorni dopo all’Azienda Giovannini, dove la scrittura si unirà all’arte, alla musica e all’enologia.

La seconda tappa nel tour di presentazioni sarà pochi giorni dopo all’Azienda Giovannini, dove la scrittura si unirà all’arte, alla musica e all’enologia. Martedì 15 ottobre alle 17.30, infatti, oltre all’autrice e alla giornalista Gabriella Pirazzini, organizzatrice e moderatrice dell’incontro, ci saranno anche l’associazione “Pittori e scultori imolesi” e il gruppo “Il Suonivento Flutensemble” (ex alunni dell’I.C. 7 Imola che suonano flauto traverso) diretti dalla professoressa Paola Tarabusi.