Imola . E’ scomparso alla bell’età di 103 anni Umberto Scala, fratello del Maestro Franco Scala, presidente onorario dell’Accademia internazionale “Incontri col Maestro”. Nato a Fornione (Casalfiumanese) la vigilia di Natale del 1921, fin da bambino ha coltivato la passione per la musica, trasmessa dal padre Luigi, suonatore di mandolino, abbinata sempre al lavoro. Prima nei campi, ad aiutare la famiglia, essendo il più grande di cinque fra fratelli e sorelle, poi da barbiere, inizialmente con un proprio negozio, in seguito svolgendo l’attività all’ospedale di Montecatone. Ma senza tralasciare mai la musica. E’ stato proprio lui a spingere e sostenere gli studi del fratello Franco, attuale direttore dell’Accademia Pianistica.
“Era come un padre per me – ci ha detto Franco Scala -. E’ stato lui a spingere e sostenere i miei studi. E’ un momento molto triste, anche perchè in pochi mesi ho perso tre fratelli”.
Umberto Scala
Partigianato nella brigata “Garibaldi”, il 13 aprile 1947, finita la guerra, Umberto Scala si è sposato con Anna Baruzzi. Dal matrimonio sono nate le figlie Nedda, Franca e Roberta.
Dotato di un grande senso dell’ironia, fino all’ultimo ha coltivato la sua passione per la musica e fino a prima della pandemia, si ritrovava con alcuni amici, due o tre volte alla settimana, a suonare per un paio di ore.
I festeggiamenti per i 100 ani di Umberto Scala, da sinistra: Aldo Scala, Umberto Scala, il sindaco Panieri, Franco Scala e la signora Anna Baruzzi, moglie di Umberto