Bologna. Otto ore di sciopero proclamate da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil anche nelle aziende metalmeccaniche del circondario imolese, per la giornata di domani, venerdì 25 ottobre, dopo l’ennesima strage sul lavoro avvenuta mercoledì 23 ottobre allo stabilimento produttivo Toyota Material Handling di Bologna.

Il bilancio provvisorio è drammatico: due morti e venti feriti, di cui due in condizioni critiche.

“Agli organi ispettivi e alla magistratura spetterà fare luce su quanto accaduto, ma è evidente che in questo paese la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici non esiste. Al dolore si aggiunge la rabbia perché è inaccettabile continuare a morire lavorando a centinaia: tre morti e duemila feriti al giorno. Basta retorica. Chiediamo risposte e provvedimenti urgenti per garantire la sicurezza. Le richieste dei sindacati continuano ad essere inascoltate: servono maggiori finanziamenti gli organismi ispettivi, servono sanzioni più pesanti per le imprese inadempienti. Chi lavora produce ricchezza per le aziende, che aumentano i profitti ma non investono a sufficienza in prevenzione, formazione e tecnologia che garantisca sicurezza. Quanti ancora dovranno morire prima che si decida di agire?”.

Cgil Cisl Uil di Bologna e Cgil Imola sostengono lo sciopero dei metalmeccanici di domani e promuovono assemblee e iniziative in tutti i luoghi di lavoro

Cgil, Cisl e Uil richiamano tutte le istituzioni ad attivare tavoli specifici su salute e sicurezza a tutti i livelli e laddove già presente a fronte di accordi sottoscritti, a dare concretezza a questi luoghi di confronto che devono generare pratiche e scelte concrete per affermare il principio della sicurezza sui luoghi di lavoro.